tag:blogger.com,1999:blog-78606737526430702232024-03-19T05:50:50.628+01:00Arte visualeFotografia, grafica, servizi informaticiLulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.comBlogger79125tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-8768481952977715022012-03-15T17:16:00.001+01:002012-03-15T18:14:29.627+01:00Gipsy Chic Vector Freebie<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ_-VxiHWWA4IrhKTVex9UjbECyHC9BrNu-QF4HyPNN7lJF-LocEAt17v37yvjkaKuqZAZfO_7egUopUOjI17FLYbVFgL8tDcjg64OD0gAoErlOuvvK_7sXvq94UDedes9pCKPVBRDfzij/s1600/_MG_7835.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="133" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhQ_-VxiHWWA4IrhKTVex9UjbECyHC9BrNu-QF4HyPNN7lJF-LocEAt17v37yvjkaKuqZAZfO_7egUopUOjI17FLYbVFgL8tDcjg64OD0gAoErlOuvvK_7sXvq94UDedes9pCKPVBRDfzij/s200/_MG_7835.jpg" width="200" /></a></div>
Ultimo post 2 settembre 2011??<br />
Urg...<br />
Mentre mi cospargo il capo di cenere per avervi trascurati per tutti questi mesi, tento di farmi perdonare con un <b>regalino...</b><br />
<br />
E intanto colgo l'occasione per raccontarvi un po' di dettagli tecnici riguardo all'ultimo progettino grafico e fotografico realizzato in collaborazione con <a href="http://fairytaleweddingplanner.blogspot.com/2012/03/metti-che-storie-di-coordinati-grafici.html">Simona (Fairytale WP)</a>.<br />
<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjGAgKYkPWwOq1W1YD8YLKTBeCAbkBH_wItvSb8uwiTCqYOfp53E2cn3J03Z3JL1k2slkVNakxb69yGRgfCtkM8JB2v151bKrqDdOqon0HAJ0z-AryE3MkXgu6PIBVXRgf2jtuSQMkggloz/s1600/_MG_7832.jpg" /></div>
<br />
Intanto però beccatevi il regalino: un piccolo freebie con i vettoriali del coordinato grafico Gipsy Chic utilizzato per il nostro ultimo shooting.<br />
<div style="text-align: center;">
<a href="http://www.viziocreativo.it/download/gipsy_chic_vector_freebie.zip"><span style="font-size: large;"><b>Gipsy Chic Vector Freebie</b></span></a>
</div>
I file sono tutti in formato PDF aperto (modificabile con Acrobat pro, Illustrator, o con qualsiasi editor vettoriale), mentre il pattern damascato è opera di Patterns Shop e può essere scaricato da <a href="http://www.freevectordownload.com/Free_Downloads.asp?id=497">Free Vector Download</a>.<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>Il concept</b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2012/03/preview-gipsy-chic-styled-shoot.html" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMC6h7RvwFaVGoJm94tWBMYAt8z-rQgzAuDcSoKH_352X8f4JKTTpPyrBEeuuITDrSkJFBAgAILLOG6eWRmJlanTIkZCMPiMggV1HtyzTVwc-WomJipCWMmiSNCbg7DMt7fHSaWWGmotR5/s320/134_MG_5565mod720.jpg" width="213" /></a></div>
Il nostro <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2012/03/preview-gipsy-chic-styled-shoot.html">ultimo styled shoot</a> riguarda una piccola festa di addio al nubilato in stile Gipsy Chic: abbiamo pensato a un coordinato che fosse elegante ed elaborato ma al tempo stesso <b>super DIY</b> e <b>super low budget</b>.<br />
Abbiamo ipotizzato un massimo di 10 invitate... noi in realtà abbiamo realizzato 6 inviti completi con segnaposto.<br />
Stampato tutto a un solo colore (nero), abbiamo potuto utilizzare una comune laserjet da ufficio (ma se non avete la laserjet, potete stampare il tutto in copisteria a pochi cent la copia).<br />
Per questo i file sono tutti impaginati su foglio A4 :)<br />
Ulteriore dettaglio chic: una <b>scatolina </b>per racchiudere gli inviti, chiusa con fascetta e nastro di raso: noi le abbiamo confezionate a mano (usando del cartoncino perlato avanzato da un altro progetto), ma con un po' di fortuna potreste trovarle già pronte delle dimensioni giuste, oppure limitarvi alla bustina!<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>I materiali</b></span><br />
Comune carta bianca da toner alternata a carta colorata (leggermente vergata, cartiera Favini, ma si trova anche liscia), il tutto da combinare a bristol nero con dettagli realizzati in carta da lucido (i sacchetti per i favor) e nastro di raso.<br />
Armatevi di pazienza, di riga e di un buon cutter (e colla stick) per tagliare e assemblare il tutto!<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>La lista della spesa</b></span><br />
Questo è quello che abbiamo usato per mantenere il budget veramente "all'osso"<br />
<ul>
<li>comune carta bianca da toner A4</li>
<li>6 fogli di carta colorata A4 (0,30 euro a foglio), <b>1,80 euro</b></li>
<li>1 foglio di carta velina nera (interno buste), <b>1 euro</b></li>
<li>cartoncino bristol nero 70x100, <b>1 euro</b></li>
<li>1 blocco di carta da lucido A4 da 10 fogli, <b>1 euro</b></li>
<li>2 metri di nastro di raso, <b>1,80 euro</b></li>
<li>cartoncino perlato 70x100, <b>2 euro</b> * per le scatoline</li>
</ul>
<div>
Aggiungendo colla o biadesivo e un po' di margine per eventuali sprechi / errori, siamo sotto ai 10 euro per un set da 6 inviti... che ne dite, si può fare? :)<br />
<br />
<span style="font-size: large;"><b>E adesso, un po' di foto</b></span><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhv56kkj36QOynd5Ghq7AE09LVIADYLQhkoSr0Fx2qhN6HkbXXAfY4OIIGAtxUdgP1MAIPgwqnjKtjDcd0DJNRKB_arfphy3fFuQL5bBOr9dMxllXwlKL0T1DLG7SOgz22B2uffPnkcxEIL/s1600/_MG_7829.jpg" /><span id="goog_2096656458"></span><span id="goog_2096656459"></span><a href="http://www.blogger.com/"></a></div>
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhlC5f8whfVXSR6YOvBUksxqcKT8UxsarnOjCUoiwFomwFkqhAIyPMOMf5hGtz7tpm3QxnLj9bnTPnXmD13s-Ba7W_HAO91uxsAOgzm-235gsbdD75HjIYdnZNrC2HQZB6wF7gtKHPOs6Mw/s1600/_MG_7835.jpg" /><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh2E6WxJC9q1_KWEqDzsiRoReeYLVNNGBKdzZuEUEITwSUHwjtaZWNdE_2CYBiWBUSZAlHWDr46zG_yfQS0Xj3XlU6dcSWjh4rC5HOKQo5WMn2rOo6R0a-fr5bwCIgK_j9gAoQ3Xbpenobu/s1600/_MG_7840.jpg" /></div>
Per le altre, fate un salto sul <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2012/03/gipsy-chic-hot-pink-black-stationery.html">post completo su Fibre di Luce</a>.<br />
Ma soprattutto, tenete d'occhio il blog <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/">Fibre di Luce</a> perché a breve pubblicheremo lo shooting completo...<br />
<br />
E non dimenticate di scaricare il vostro freebie:<br />
<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: large;"><b><a href="http://www.viziocreativo.it/download/gipsy_chic_vector_freebie.zip">Gipsy Chic Vector Freebie</a></b></span><br />
<a href="http://www.viziocreativo.it/download/gipsy_chic_vector_freebie.zip"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh4KDydlYEKO22GB2qFTTtjLP_w1Bx6ZyL3jhI2IkIJFTNZ89AfrtrdvsHaWnUtR5Hn1kHlX1JypeLtkGn7Ng3cFyoYIBgZnUycXfunNdZHSPMJWt_eFkSspDbksmI73iU80oj80c22Is12/s1600/gipsy.jpg" /></a> <span style="font-size: large;"><br /></span><br />
Enjoy :)<br />
<br />
<div style="text-align: left;">
NB: Il set grafico può essere utilizzato liberamente per uso personale e NON COMMERCIALE.</div>
<div style="text-align: left;">
Per favore, inserite sempre un link a: <a href="http://www.fibrediluce.it/">www.fibrediluce.it</a>.</div>
<div style="text-align: left;">
Non è consentito ridistribuire i file, però potete diffondere il link di download originale:</div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2012/03/gipsy-chic-vector-freebie.html">http://arte-visuale.blogspot.com/2012/03/gipsy-chic-vector-freebie.html</a></div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
<div style="text-align: left;">
Il pattern damascato è opera di ©Patterns Shop e può essere scaricato qui:</div>
<div style="text-align: left;">
<a href="http://www.freevectordownload.com/Free_Downloads.asp?id=497">http://www.freevectordownload.com/Free_Downloads.asp?id=497</a></div>
<div style="text-align: left;">
(uso personale non commerciale)</div>
<div style="text-align: left;">
<br /></div>
</div>
</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-67421314591699416252011-09-02T14:59:00.001+02:002011-09-02T15:00:04.595+02:00Lo zen e l'arte di fotografare gli oggetti<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/6092434724/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="DIY photography? di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="DIY photography?" height="213" src="http://farm7.static.flickr.com/6069/6092434724_eeef09570f_o.jpg" width="320" /></a>Chi mi segue tramite altri "canali" (<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca">flickr</a>, <a href="http://www.facebook.com/viziocreativo">facebook</a>, <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/">il blog di fibre di luce</a>) l'avrà già letto diversi giorni fa.<br />
Per tutti gli altri, mi sono ricordata (meglio tardi che mai) di aggiornare anche questo blog :)<br />
Seguo da tempo diversi forum e blog dedicati all'artigianato, al riciclo e via dicendo. Uno di questi è <a href="http://www.unideanellemani.it/">quello di Doria</a>, che parallelamente ha cominciato ad apprezzare le mie foto e così tra un commento e l'altro, qualche tempo fa mi ha chiesto di scriverle un guest post per il suo blog.<br />
Abbiamo pensato insieme che fosse un'idea simpatica unire <b>l'artigianato</b> e la <b>passione per la fotografia</b>, con una serie di <b>tre lezioni</b> che spiegano come migliorare le foto alle proprie "creazioni" senza bisogno di attrezzatura professionale, ma utilizzando oggetti d'uso comune e... santa pazienza. :)<br />
<br />
La prima puntata, dedicata agli errori più frequenti, è già online sul blog di Doria e potete trovarla qui:<br />
<a href="http://www.unideanellemani.it/foto-fai-da-te-1-parte-errori-comuni">www.unideanellemani.it/foto-fai-da-te-1-parte-errori-comuni</a><br />
<br />
Lunedì prossimo ci sarà la seconda lezione sulla gestione della luce, e l'ultima puntata sarà invece dedicata agli sfondi, lunedì 12 settembre.<br />
<br />
Buona fotografia fai-da-te (no Alpitour)<br />
;)<br />
<br />
Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-3072524582005651932011-07-24T16:29:00.004+02:002011-07-25T10:07:50.921+02:00Fotografie in movimentoArrivo in ritardo a parlare di un argomento che ormai è sulla bocca non di tutti, ma di molti sicuramente.<br />
Ne scrivo, più che altro, perché alcuni mi hanno chiesto un parere sull'argomento, ma anche perché è qualcosa che mi ha incantato e incuriosito a prima vista e mi ero già ripromessa di provare.<br />
Il risultato è mediocre perché l'esecuzione è stata abbastanza approssimativa, l'attrezzatura inadeguata e la "modella" capricciosa e scostante... però mi sono divertita un casino, questo sì :)<br />
Di che stiamo parlando? Delle <b>fotografie in movimento</b>, ovvero una particolare tipologia di <b>GIF animate</b>...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjXGz_GlHRz4PhR3Giy9whoIoQFLwEoLIpQ2NG1WTzwybP8-GEehLl9b4NH_-xsURPXCTuqlpSFuv29CkZ5islPuIy4PnautXnV72eRzGbn4d_st-P2vFfCfPbPMDhGxg3M1VtjRXOCGYEG/s1600/_MG_1630b720.gif" /></div><a name='more'></a>Chi ha conosciuto gli albori di Internet (e il fatto che io faccia parte del club mi fa capire che sto invecchiando) ricorda le gif animate con un misto di orrore e vergogna. Orrore perché non esiste, oggettivamente, al mondo, niente di più brutto, molesto e pacchiano di un sito con le GIF animate. Vergogna perché... diciamolo... TUTTI noi di quell'infelice generazione (alzi la mano chi aveva uno spazio su Geocities) almeno una volta abbiamo inserito (o pensato di inserire) nel nostro sito quell'orrenda icona della cassetta delle lettere con la bandierina in movimento, oppure la busta da lettera con la scritta "e-mail" in 3D, o quell'altra con la penna d'oca che scrive la lettera e via dicendo. <br />
<br />
Questo per farvi capire come mai il solo pensare alle GIF animate mi faccia venire la pelle d'oca, e il fatto che l'evoluzione naturale delle iconcine stile Geocities siano state le emoticon animate di messenger non è una gran consolazione.<br />
<br />
Qui stiamo parlando di <b>qualcosa di completamente diverso</b>, e senza fare troppe chiacchiere, vi indirizzo direttamente ai blog in cui ne ho sentito parlare per la prima volta:<br />
<a href="http://www.saralando.com/blog/?p=1313">http://www.saralando.com/blog/?p=1313</a><br />
<a href="http://jox1989.wordpress.com/2011/04/27/hogwarts-is-almost-here/">http://jox1989.wordpress.com/2011/04/27/hogwarts-is-almost-here/</a><br />
e inoltre al blog "incriminato", quello di Jamie, la fotografa newyorkese che ha in qualche modo inventato un genere fotografico completamente nuovo, con il nome di "<b>cinemagraph</b>".<br />
Potete vedere i suoi lavori qui:<br />
<a href="http://fromme-toyou.tumblr.com/tagged/cinemagraph">http://fromme-toyou.tumblr.com/tagged/cinemagraph</a><br />
Inutile dire che delle vecchie, tristi GIF animate c'è solo il tipo di file. Queste immagini hanno qualcosa di magico che incanta. Guardate ad esempio <a href="http://fromme-toyou.tumblr.com/post/7123283532/the-kettle-can-wait-this-couple-sells-jewels">questa</a>...<br />
<br />
Non mi soffermerò neanche tanto sul "come", perché in giro c'è fior di <a href="http://fernandojbaez.com/cinemagraph-tutorial/">tutorial</a> sull'argomento: cercate semplicemente <i>cinemagraph tutorial</i> su google e risparmiatemi la fatica di riscrivere qualcosa che c'è già :)<br />
Quello che posso fare, avendo provato velocemente e con mezzi di fortuna, è raccontarvi <b>come l'ho fatto io </b>e <b>come si può migliorare</b>.<br />
<br />
L'immagine in movimento che ho postato all'inizio, e che ritrae la meravigliosa Ginger in un momento di particolare iperattività felina, è il frutto di circa 15 scatti a mano libera con luce pessima, e di una mezzoretta di Photoshop per aggregare il tutto.<br />
<br />
Il succo è questo: a partire da <i>n</i> foto, si sovrappongono in tanti livelli perfettamente allineati uno con l'altro, e smanettando con le <b>maschere di livello</b> si rendono visibili, per ogni frame, solo gli elementi da rendere in movimento (le orecchie, la coda, ecc.). <u>Così tutto il resto rimane magicamente fermo</u>. Poi si apre la finestra "Animazione" di Photoshop e si aggiunge un frame alla volta rendendo visibili i livelli uno alla volta. Si aggiustano i tempi e le durate di ogni frame, e poi si salva come GIF (File > Salva per web).<br />
Fine della storia. Niente di particolarmente complesso.<br />
<br />
Quello che fa davvero la differenza, sono <b>le immagini di partenza</b>.<br />
Io ho utilizzato la raffica perché la 5D non fa video, è per questo che i movimenti sono scattosi e poco fluidi (tra l'altro la 5D ha una raffica ridicola). Se avete la possibilità di realizzare un <b>breve video ed estrapolare i fotogrammi</b>, il risultato sarà migliore.<br />
<br />
Altra cosa: <b>cavalletto</b>. Assolutamente. Io ho scattato a mano libera e poi sono andata al manicomio per riallineare tutte le immagini: non è proprio il massimo della praticità.<br />
<br />
E poi, ovviamente, la <b>qualità del set</b>, dello sfondo, della luce. Quello che rende così speciali queste immagini, per me, è proprio l'accuratezza delle immagini di partenza: fotografie già belle a cui l'animazione aggiunge l'effetto surreale.<br />
Quindi la nostra Ginger animata prendetela per quello che vale: un esperimento "tanto per".<br />
Cosa farne poi di queste immagini... bella domanda. Non si possono tenere in alta risoluzione, sarebbero troppo ingombranti. C'è il limite dei 256 colori del formato GIF, che causa un inevitabile dithering. Non potete stamparle e inserirle in un album, a meno che... chi ha detto "<a href="http://www.youtube.com/watch?v=8qD28TaFylc">PVC lenticolare</a>"??? :)<br />
No, sto scherzando, troppo costoso. Rimane una tecnica interessante che dà risultati suggestivi, sulle cui applicazioni c'è probabilmente ancora da pensare.<br />
<br />
Nel dubbio, però, meglio averlo fatto che non averlo fatto. Bravo Jamie :)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-63258281048759390832011-07-09T10:47:00.002+02:002011-07-09T11:31:20.171+02:00Il valore di una foto, ovvero la sublime arte di tirare sul prezzo<i>Momento digressione: non aggiorno il blog da mesi ma non ho dimenticato i vari argomenti promessi (tutorial e via dicendo), che vi assicuro saranno pubblicati non appena riuscirò a riemergere da questo vortice di iperattività che sono stati i miei ultimi 2 mesi di vita. Sì perché, tra il lavoro di tutti i giorni, tra i vari fichissimi progetti creativi che mi affollano ogni secondo di tempo libero (se volete curiosare, ne cito due: <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/07/book-binding-look-book-per-due-studenti.html">questo</a> e <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/07/patrizia-roberto-shocking-wedding.html">questo</a>), tra la stagione dei matrimoni che, dopo tanto sbattersi in pubblicità e <a href="http://www.fibrediluce.it/e-session.aspx">iniziative promozionali</a>, finalmente è decollata alla grande... tra tutte queste cose, abbiamo deciso di movimentarci l'esistenza con un <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/07/buon-viso-cattivo-gioco.html">"piccolo" incidente</a> che fortunatamente non ha avuto conseguenze irreparabili (avrebbe potuto, e quindi dico fortunatamente), ma che ha avuto l'effetto di concentrare tutto il lavoro di due persone su una persona sola: me! :)</i><br />
<i>Ma visto che fortunatamente sono anche un po' bipolare, niente di nuovo sul fronte occidentale!</i><br />
<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/4141378876/" title="Sick economy (2nd ver) di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Sick economy (2nd ver)" height="160" src="http://farm3.static.flickr.com/2523/4141378876_21eecdb485_m.jpg" style="float: right; margin-left: 10px;" width="240" /></a>Bando alle ciance e veniamo al tema principale di questo post. <b>Quanto vale una foto?</b> Quanto vale un servizio fotografico?<br />
Meglio ancora: che valore ha il lavoro che c'è dietro alla realizzazione di un singolo scatto o di un reportage?<br />
Non sto parlando solo della postproduzione (che è, per quanto mi riguarda, parte integrante della fotografia digitale, così come lo sviluppo era parte integrante della fotografia su pellicola), ma di tutto il lavoro organizzativo, che sia logistica, che sia brainstorming, che sia raccolta di materiale (qualcuno ha detto <a href="http://pinterest.com/gataloca451/">Pinterest</a>??), che c'è <b>prima dello shooting</b>.<br />
<br />
<a name='more'></a><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/06/e-session-serena-e-paolo-12-giugno-2011.html"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgjRdDWwYxQpnRdlDk-CmotmKPkYPMhekgPkj3iOkBVRJm0bkveswG0pBV_-MeU3awxSHycuRAYULIqZ3wAAti7RpIjSWHpJ3mZlGoIGoiaek_H7RX21U-j0tR5yDnCtI4GCuNriIoMQ1Fl/s320/_MG_7737.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgS9OdPOMZjn8kAhsWB13ta3VyGKp_VeSwuTj4oqVsoEIj9PJAIT7qdwz0xjuLlk87aUdKyNJSRJ_6nM8vemLuxjC-Hjhxd0w5hfQz0YEdpCon3chPd2K7G6M4a6sJ9Fum_wkDATDFRkR8u/s320/_MG_7864.jpg" width="320" /></a></div>Non conosco il flusso di lavoro di tutti i fotografi sulla piazza, quindi posso parlare solo in prima persona:<b> uno shooting non si improvvisa</b>. E' come presentarsi a un esame senza neanche aver aperto il libro. Che si tratti di un servizio in studio, di una sessione di ritratti o di un matrimonio, la gran parte del lavoro avviene molti giorni prima, in termini di comunicazione, documentazione, sintesi. Quello che accade durante il servizio fotografico è per lo più adrenalina in alcuni casi, esecuzione pura in altri casi, un pizzico di improvvisazione quasi sempre, ma sempre sulla base di un piano ben preciso. Ovvio, a meno che non si parli di generi fotografici che sono documentazione al 100%, vedi fotogiornalismo, vedi street.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhJKNT2yI73a7S4lutlRAOlF-4TmE1WJnHNHbUZr6poRAf5Q5RXo0SlHDqgJpgAWr21TO5XcsGr30exOPMhB8ycLnv9H9EZk3VheSBNpXNkHh4lmz_a5kr0eSu99AVTFhk8zL1UnfEMvnUS/s320/_MG_7378.JPG" width="320" /> <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/06/e-session-eliana-e-fabrizio-7-giugno.html"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhXM1sI7KT605oW1Dkw1rxVBOVCzLyJxsNHhONRaV7mqmiQR0TycOj9pyvNMkydk12ICKBTbqBa5oUYPXlVWrfYHKRPTua_EJwSdp8T7WTNrcLKw_gUOPLE98u3VJueYEETKgCMwYaglLAQ/s320/_MG_7289.jpg" width="320" /></a></div><u>In estrema sintesi</u> (scusate, lo so, sono logorroica), molta gente vede la realizzazione di un servizio fotografico come un <i>"vai e scatti, che ce vo', hai l'attrezzatura figa, devi solo fotografare quello che succede"</i>, e ignora completamente tutto il lavoro che c'è sia prima che dopo (soprattutto quello che c'è prima e, scusate se lo sottolineo, è quello che fa la differenza in termini qualitativi).<br />
<br />
In particolare, poi, da quando ci siamo buttati a testa bassa in questa avventura dei matrimoni, noto un'abitudine veramente fastidiosa a giocare al ribasso, come se si stesse al mercato del pesce (con tutto il rispetto per chi vende il pesce). Non lo dico in tono polemico, mi rendo conto che le coppie hanno tante spese e un budget da rispettare, ma dico che molti non si rendono conto di quanto "pretendono" di pagare poco per un servizio che richiede giorni di preparazione, ore di concentrazione ininterrotta (per non parlare dello stress, ehehehe) e altri giorni di postproduzione.<br />
Non è obbligatorio: <u>ognuno assegna alle cose una personale scala di priorità</u>. Per qualcuno il servizio fotografico è la parte più importante di un evento, per altri non lo è. Ed è giusto che sia così, non siamo tutti uguali. Ma se arrivi a decidere che un certo fotografo è il TUO fotografo, e che vuoi lui a tutti i costi, e che questa è realmente una priorità... è giusto tirare sul prezzo? <b>Non ti accorgi che stai SMINUENDO drasticamente il valore di tutto il resto, se pretendi di "pagare meno" qualcosa che per te è importante?</b><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/06/francesca-e-stefano-3-giugno-2011.html"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg9a1iqwr0NhnmVq4YQ-KqZ3RRJQdXxYLSUqhMdiKTGyOFOb-pazdUImyLzAIty5_KKgZMMJt56lhxBJ1j6ljw3XCPbzdz-zVnkBZ3x4-gX7EMcAqAcf5qYpDboG5KPG8Nd5pjHQ2zkZiq5/s320/0120_MG_6592rid.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjOG1bxbeWKgtWGqHk9RgJFdbOBUOY5vS7nsDvqtUaRjJh5b0vJv-_GxBkITUB3i90yaBzTDC9qFYGwUkNQmJVf6lKVnupYscyvWokyAY2675jHZz5sIfisREMCInD8vswNgjhuf3-k6kVb/s320/0217_MG_2985rid.jpg" width="320" /></a></div>Ma visto che rischio di dilungarmi, vengo al succo e vi riporto un estratto da un <a href="http://fabyoubliss.blogspot.com/2011/06/educating-brides-fierce-engagement.html">articolo</a> di <b>Stephanie Elizabeth</b>, la fotografa californiana di <a href="http://fabyoubliss.blogspot.com/">Fab You Bliss Weddings</a>, perché quando l'ho letto ho pensato "ecco, è esattamente questo il punto".<br />
Tradotto per voi dal mio inglese stentatissimo, buona lettura:<br />
<blockquote><i>Non so dirvi quante volte, dopo aver letto le mie tariffe, ho sentito una sposa dire "Oh... stavo cercando qualcosa di un po' più economico". E solitamente prosegue con: "Non si potrebbe avere uno sconticino?". Non dirò molto altro a riguardo, ma tutti i fotografi sanno esattamente di cosa sto parlando perché è un evento abbastanza comune nel nostro lavoro.<br />
Non so con precisione da dove venga l'idea di dover mercanteggiare con il fotografo. <br />
<b>Voglio dire, nessuno di voi direbbe al proprio dentista "Questo canale radicolare mi sembra un po' troppo costoso, che ne pensa di abbassare un po' il prezzo?"</b></i><i><br />
<br />
Ok, fine delle lamentele; come dicevo, non insisterò su questa cosa perché probabilmente potrei andare avanti per giorni </i>[allora non sono l'unica, eheh - Lu]<i>. Ma ciò che voglio dire alle coppie che stanno cercando un fotografo di matrimonio è: dimenticatevi di tutte le liste che trovate nei più famosi siti o riviste di matrimonio, quelle che vi dicono cosa chiedere a un fotografo prima di assoldarlo, e piuttosto <b>educate voi stessi a riconoscere cosa piace A VOI nelle immagini che vedete</b>. Dopo tutto è il vostro matrimonio, e alla fine della storia le immagini sono ciò che vi resterà per ricordare quel giorno speciale.<br />
<u> E mi sembra una cosa dannatamente importante, se vi interessa il mio parere!</u><br />
<br />
Così, quando trovate un fotografo il cui lavoro vi parla, seguite il vostro istinto e fate tutto il possibile per farlo rientrare nel budget. Io mi sono sposata prima di diventare una fotografa di matrimonio, e all'epoca ho riservato metà del mio budget per il fotografo. Perché? <b>Perché a che serve avere un matrimonio meraviglioso se alla fine le foto non sono veramente quelle che volevate?</b>"</i></blockquote><br />
Voi che ne pensate? Qual è il vostro punto di vista sull'argomento?<br />
Mi interessa il parere di tutti, fotografi, non fotografi, futuri sposi, gente che ha in mente di farsi fare delle foto di altro genere e gente che per adesso non ci pensa neanche lontanamente.<br />
<b>Vi chiedo: posto che una foto per voi sia importante, è giusto tirare sul prezzo? </b>(ovviamente sono ben accetti sia i no che i sì... purché motivati ;))<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/06/preview-rossella-e-denis-18-giugno-2011.html"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhh2FzFotAH54gee9tEjAsDYGq_kBr-IeUAnBnR8FML6soxbqaFu6SsrPzSbzmZa3CpFzYNpRSCk80ad_0f4KH8GdEoxyI8-cpAcqxzsrfFwhxCSF0kDNoI7eKXtXx4Cb0LePzxJn2yV8co/s320/0347_MG_8826rid.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj4o4fScH5SvT45AVb0rORd2MraLEzrTncwqCJOvoIPrOYXcxqVhj9fm64ZYonJVmcjEDSNlmt6tEZWtoazhslbi-ElKg4XdPOFj0KVwJvgYiKQJzzuXPwdy6sFxgtWl63NTRCa3YPN3rcV/s320/0354_MG_8849rid.jpg" width="320" /></a></div>Grazie a <b>Stephanie Elizabeth </b>per avermi permesso di tradurre e pubblicare il suo articolo!<br />
<b>Thanks a lot to Stephanie Elizabeth from </b><a href="http://fabyoubliss.blogspot.com/"><b>Fab You Bliss Weddings</b></a><b>!</b>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-52594415747343501972011-05-20T16:02:00.005+02:002011-05-20T16:14:48.542+02:00Raster vs Vector - aka: Vettoriale, questo sconosciuto :)<div class="separator" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em; text-align: center;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhTQ3UzCKu6YwWQCFXAb2XaEn_o5x74-F__9AGqujDOnfmS3lwnjqMvsVZMmlHMYFzEdMoYw3CrOfylDXS2dYD7BIwI_oKACt3dm2g0go6i7lPT1E-gjKwF7398nGzINylvnoeWurXW_a8C/s200/vr.jpg" width="200" /></div>Stiamo parlando di immagini, ovviamente.<br />
Sto per lanciarmi in un argomento spinoso, ma dalle chiacchiere che scambio in giro con contatti vari (collaborazioni e non) mi rendo conto che da una parte tutto ciò che è considerato "grafica" è molto più alla portata di tutti grazie a blog e software di editing (e per come la vedo io è bello che ci sia tanta gente che vuole imparare da autodidatta), dall'altra ci sono ancora lacune abbastanza importanti su alcuni argomenti abbastanza basilari che, per forza di cose, conosce meglio chi ha cominciato a occuparsi di questi argomenti qualche anno fa, quando le risorse erano minori, meno disponibili, ma c'era anche meno confusione.<br />
Mi trovo sempre più spesso a dover fare presente che no, <b>un <i>logo </i>non si disegna con Photoshop</b>, e quando chiedo a qualcuno di <b>mandarmi un <i>vettoriale</i></b>, spesso la reazione è -> O_o (occhio pallato / interrogativo)<br />
<br />
Fine delle chiacchiere sconnesse, veniamo al succo: <b>Raster e Vettoriale, chi erano costoro?</b><br />
<a name='more'></a><br />
<b>Un'immagine raster (o bitmap):</b><br />
<b></b>è un'immagine composta da "pixel", ovvero punti, ovvero piccolissime tessere quadrate (come un mosaico), così ravvicinate che non si distinguono l'una dall'altra e viste da distanza sufficiente, danno l'effetto di un'immagine compatta con sfumature, gradazioni, ecc.<br />
Se vi avvicinate moltissimo al monitor del vostro pc (attenti, non fa bene agli occhi), riuscirete a intravedere i pixel. Il sistema migliore per capire, è aprire un'immagine con Photoshop, Gimp o Paint Shop, e con la lente ingrandire fino al 500%-1000%:<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiRuzMnUaZJMUngPJ4XJxDFb7FfeTCaS-oGSvxoOx8vWwZkkudewsRQgDwktVuXhAlEF76hFQ8YGh7i-M4C9K26-aH6kJlEKkJRmPY7hkNmFZjLPVaqhSkP3gRq7UFYFio4DpcTiGguqbVa/s1600/vr00a1.jpg" /></td> <td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhqGwX3wGqwP0kBVnyuIn4uq1TZss4aRNqBlwhWntLa-A-EYVqEat93iPXA2_95Ag_XEPq0hxwNBk5t0b2mlVOTbjip5zoJEozHgppLbdsjHrZ49wNMK1l54e-1UHewFdE0g76L9z5z8bPj/s1600/vr00a2.jpg" /></td> </tr>
<tr><td><div style="text-align: center;"><i>un'immagine raster...</i></div></td><td><div style="text-align: center;"><i>...è una "mappa" di "punti" (bit-map)</i></div></td></tr>
</tbody></table>Un'immagine raster ha dimensioni ben precise, che sono espresse in pixel. Ad esempio, un'immagine 3000x2000 è una bitmap larga 3.000 pixel e alta 2.000 pixel (6.000.000 pixel in totale).<br />
Queste dimensioni in pixel corrispondono poi a determinate <u>dimensioni di stampa</u> in cm o pollici, in funzione della <u>risoluzione (dpi)</u>... ma questo è un discorso che vedremo in un altro articolo!<br />
Per questa ragione, <u>un'immagine raster non può essere ingrandita</u> se non a discapito della qualità dell'immagine: se si ingrandisce troppo, si vedranno i pixel!<br />
Inoltre, se una bitmap viene ridotta, non è possibile riportarla alla dimensione originale senza perdere qualità.<br />
<br />
Una foto, una scansione, una cattura schermo sono immagini raster.<br />
Qualsiasi file <b>bmp</b>, <b>jpg</b>, <b>png</b>, <b>gif</b>, <b>psd</b>, <b>tif</b>, <b>ico</b>, <b>cur </b>è un'immagine raster.<br />
Alcuni editor di immagini raster:<br />
<ul><li>Adobe Photoshop</li>
<li>Paint Shop Pro</li>
<li>Gimp</li>
<li>Paint</li>
</ul><br />
<b>Un'immagine vettoriale:</b><br />
non è composta da pixel, ma da <i>espressioni matematiche</i>: punti, linee rette, linee curve, in breve "aree" geometriche caratterizzate o meno da una linea di contorno (solida, tratteggiata, di spessore variabile, ecc.) e da un riempimento (solido, a gradiente, opaco, trasparente, ecc.).<br />
<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiVR91w18hHOEBsnD7HXnH8zbUgFhf6t9mBWCDxwp8w9GSwq73i3O83JhYJ2U0zHl4yWrPHieZPmCcSqRtMTZ1vPbRAE7dN08vUobIwFSmeI-WWVv2WNi2h2i5DWBcXdpHHb4pemPPfmPov/s1600/vr00b1.jpg" /></td> <td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjMCLHCnlNwty6_E0_pPLh24kyqSWAll79t1VyHv1tIOE_cCawN1BSjeuAPOs0wkRHntCeWpb2LmG4bGPJenUY-M6ShFKQViYSvadpChXFvcl3_nUq5x6B1cVdFlhcKttH9tls1VxwlysQZ/s1600/vr00b2.jpg" /></td> </tr>
<tr><td><div style="text-align: center;"><i>un'immagine vettoriale...</i></div></td><td><div style="text-align: center;"><i>...è composta da punti e linee</i></div></td></tr>
</tbody></table><div class="separator" style="clear: both; text-align: left;">Un'immagine vettoriale può avere delle dimensioni di stampa in centimetri o pollici, che sono però solo indicative: un'immagine vettoriale <u>può essere ridotta e ingrandita a piacimento</u> un numero infinito di volte, senza perdere dettaglio e qualità.</div>Un logo, un'illustrazione digitale, una scritta, e in generale tutto ciò che è destinato alla stampa e non ha motivo di essere creato sotto forma di bitmap (mappa di pixel), dovrebbe essere vettoriale.<br />
Ovvio, una foto non può essere vettoriale!<br />
Sono file vettoriali tutti i <b>wmf</b>, <b>emf</b>, <b>ai</b>, <b>eps</b>, <b>cdr</b>.<br />
Alcuni editor vettoriali:<br />
<ul><li>Adobe Illustrator</li>
<li>Corel Draw</li>
<li>un numero imprecisato di "metafile editor" reperibili in rete</li>
</ul><div>NB: Paint Shop Pro, pur essendo uno strumento di editing destinato alle immagini raster, ha il supporto per la creazione di livelli vettoriali. Photoshop ha la funzionalità dei tracciati che mantengono le caratteristiche dei vettoriali (possibilità di essere ingranditi e ridotti) finché non vengono riempiti, tracciati o rasterizzati.</div><br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><b>Questa era la parte teorica</b>, adesso per fissare bene il concetto ci facciamo una bella <b>esercitazione pratica</b>. Avrete bisogno di <u>un editor raster</u> (gimp, photoshop, paint shop) e di <u>un editor vettoriale</u> (illustrator o corel draw).Se non avete l'editor vettoriale, fate solo la parte raster: vi aiuterà comunque a capire quali sono i limiti e le caratteristiche delle immagini raster. Per questa esercitazione io ho usato Photoshop e Illustrator, e i comandi specifici sono quelli di Photoshop e Illustrator. Ma dovreste riuscire a trovare i comandi corrispondenti anche con gli altri editor.<br />
<br />
1. Per prima cosa dobbiamo aprire i nostri due editor e <b>creare un nuovo file</b>: scegliamo come formato il foglio A4 (per il raster specifichiamo anche 300dpi come risoluzione, così poi potremo stamparlo).</div><table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgql3TV3IYFRUt892EypxapX9_CNmsc-TUxsU9pL098e2jqtsw7Ih_D1Y8croQ6VbUX8w1DnHW4bHf9nlNepEW7PHvEZep8YNKu8k460baXiZ_WWRbRwXw9msUTU7Xe89kUTKtMhxHeNc7z/s1600/vr01a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEidthwxMJcFNSkrRtz50SuZuxYcu7WvkQs4U5V5wBCBgCMtkDxLrVjoprkXHxqnK1nvOelTEN738s6urVodKWxEInwbaShcJr5b3YUNyCHLxVEufWVilkOoPekockG8T86apm90dA9siITp/s1600/vr01b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>2. Questa è la situazione da cui dovremmo partire con entrambi gli editor: un foglio A4 vuoto.<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjKn-xDKydGSRRUpyUhq5aetF93A7dFMvgBAOX5-j3QiHsyzn90CiaS9mDe74I-q8919jNwGeYBIdzM48S7DmhJBuN5kDc_aSvvLYxFKSIoDkSwVAb3-R7aX6uNqpmVjhhbDURcc2IFUlJ1/s1600/vr02a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgl1f5nHDZhZjtwaLE5hawMfVr_Kfr9zVYGTy79IoeJK7gf1apSPzMVpz98Iiu4HHMtQxBRN200m65Z9ag8OMwriFefUxdiasNRhw-BkPVhnfOCNfb4e5xY3dHXsGDVBteBFHENBk1bjTar/s1600/vr02b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>3. Selezioniamo lo strumento <b>Ellisse</b><br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><div style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiZ9T2EKdeGpr0pJYCapO3CBi_eB9J02cHJ9zylS4TJRe85Hnnyxk7hWc-fk3lzpIm5G__KHveJMv5EaEtUu29Da1TkIrMnogIgmVw3eczUYh2qcZf9m5iz2AnjgeV8pwIFfOJDrPR3GcvO/s1600/vr03a1.jpg" /></div></td><td><div style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg97TT6FYy3ML9dWJ2gnaPyWGG9ko2ouncGso5GsuwIIGoAwPTvv4A11WO5ylQ42Mhii86aCN8X5UTdQsUycnvU9OXEPjwsDYF36Glx80jyQHT1E2pl9ZvHIgDJZwusz4fTGeedmLZ-8rX0/s1600/vr03b1.jpg" /></div></td></tr>
</tbody></table>In Photoshop selezioniamo la seconda opzione, "tracciati" <span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE47awUepFRTu0tEsZBks_IB1gytRpUvqbTO4w29BLtwJL6JiaG7AaYGFQisToS8_VExg08K2ZDEUqhTZeGSWLzjjw5Al5lMf4XmSV5eaGN20QGN1WcWNLxnWf82PR_E6mGy9t6OKxokaa/s1600/vr03a2.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjE47awUepFRTu0tEsZBks_IB1gytRpUvqbTO4w29BLtwJL6JiaG7AaYGFQisToS8_VExg08K2ZDEUqhTZeGSWLzjjw5Al5lMf4XmSV5eaGN20QGN1WcWNLxnWf82PR_E6mGy9t6OKxokaa/s1600/vr03a2.jpg" style="cursor: move;" /></a></span><br />
<br />
4. Disegnamo un bel cerchio al centro del foglio A4, che abbia più o meno le stesse dimensioni in entrambi gli editor (non c'è bisogno di essere precisissimi)<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgcysGHZoARA1Xy33sLFK19ovuWl_BAvjQBCBe5b2L-c1K6OSCG8BoOkDqaeuqytG5zA-oJXIC_xMcw1zDkBf8FQHGFmfXk5mVEU__agOolWX3D27JDXj6gd-O-RTG9x4oGIJHQ7j-YQ3Av/s1600/vr03a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiOtG3ia_fvX4uJ3Wks_GvLGAi50boGiVeoGEitqPDGcHQA4SG5F9oVYKyXYhUmeBPPQ-FKiEM4sA8C9Y7jDT7Tl4Muo7nfacLj0FAIzNsy5o1U1GiHrefUgjDcPV3KIYBzrDmVM9B0d-Lg/s1600/vr03b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table><span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px;">4b. In Photoshop, andiamo nella finestra "tracciati" e utilizziamo il comando "disegna il tracciato con il pennello" (in questo modo, il cerchio viene fisicamente "disegnato" sul livello di sfondo. Poi deselezioniamo il tracciato cliccando nell'area grigia all'interno della finestra tracciati.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 2px; -webkit-border-vertical-spacing: 2px;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjxrcqC8A5hZMnDOL5wtO3UsztFx8yAd6kx4UEJNu9MPJfWrrc49Wc6xmW94zEeBpoqZwmmYIC1M0PtmiXYQ2G-hbOgyhXJxcS6Rc-cyoNfLEfV-nKKXujbeOaBmArflL2kh_ZtGYiIyDfF/s1600/vr03a3.jpg" /></span><br />
<br />
5. Selezioniamo lo strumento <b>zoom</b><br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div style="text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijfliWm7_PfINXHp4rMYhiS0ogtIumcLCdNF4ZL1Bx7hKW_pPl5nrOMVrwWCDQwQB49ykmxo6bKsYPXHf4pYPcZp2YRbqI-sYk00XF7HAneyhRGjBHegmWJb6orHgwe8PvFtoAQz4hTpDn/s1600/vr04a.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"></a><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgP3Yde0Gv4OPYqJELEdqNrItHR_8Zw4cS9NZ0c5RIHM8RGxhQMBMtVx2TY33I1PIBY_NlvAJUXc7w2GY1GyP5Q5d2hUKcT28XdPeY8l1LV79TkWGAkobpsgC5BSw0sM0IDmq48zuStBrkP/s1600/vr04a1.jpg" /></div></div></td><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div style="text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEj_MbCtXyJmuIM5frFirjcVYbVZ6stTF3ZOhg99iNT0ofGDHfHLLj8ffVKZ_lFnVd50BEv1W8fhnnjImUB2mCxtZDRo0QaGyHkO9P0TvWz2gaLazgdGKYpL4j_BrhmQ6MmvezgW9qO-vnyQ/s1600/vr04b1.jpg" /></div></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"></div></td></tr>
</tbody></table>6. Trasciniamo per ingrandire una piccola porzione del nostro cerchio: più piccola è la porzione ingrandita, più sarà visibile la differenza tra raster e vettoriale...<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></div></td><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></div></td></tr>
<tr><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEijfliWm7_PfINXHp4rMYhiS0ogtIumcLCdNF4ZL1Bx7hKW_pPl5nrOMVrwWCDQwQB49ykmxo6bKsYPXHf4pYPcZp2YRbqI-sYk00XF7HAneyhRGjBHegmWJb6orHgwe8PvFtoAQz4hTpDn/s1600/vr04a.jpg" /></div></td><td><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiWt8EC7o1LqMuOj0RvriRb_ObS57M4F14Hz6jYHC4SOaC21y5LCvRJGXQ49SM9ucknxVV5K0pf_xZSYe_A30sYOByZCFjEn4yhXZWwFbSUp8Lr4VjFTk3vS2ctroKJLMeOUTTfB6NSv73v/s1600/vr04b.jpg" /></div></td></tr>
</tbody></table><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">6b. Ed ecco come appare il nostro cerchio ingrandito circa al 500%</div><table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhCNnPvQYy1FokoFrA5IGodlTIQSrNSteuDzXVm_RSSOnM2dmXchgycoSIzOBT57QskozdrOmU1frMkA-QbqC5Oot0wKRgukj7H2aqNpavwXL0MxBCV1kVWJLrixaHJjReQgHcE4RsSRvvV/s1600/vr05a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhpcYN5dn0YdCXFcAs4bWZbNmvxaOzJJV6R8Ihfkw8N0P0fH23Nk5pZGy1HcddINOvZjFD36SwtSHU614iz5v1FuDFn3-zIGVbjDQQsSwfu-xy4EKt5ATYi3moHq-fBZprdkWazp4IjPHns/s1600/vr05b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>Abbastanza impressionante, vero? :)<br />
Facciamo un'altra prova con qualcosa di molto utilizzato in loghi, volantini e biglietti da visita: il <b>testo</b>.<br />
7. Con lo strumento <b>testo</b> componiamo una scritta in entrambi gli editor, con le stesse caratteristiche. Scegliamo un corpo abbastanza grande per poter vedere bene i dettagli (io ho utilizzato un Bodoni 72pt)<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhHwdLcor8QtWTQMqmt__1ovREll3qYQ0LJLH79I7L08AHMDiz_rECVsy0S55Kr_oQBFiWt-gH_iNrePegw_bA40XgMYMqowD7opzoycl_aHAhFGD57FwQKZNb73zh6gA7pvP2TqFJhzakF/s1600/vr06a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCsYQ-07L3mb_XA_gDN_OSVg42t0GsLvZotyfDryDaEcQL9VP0y9iY-VDBKkovjE2K43cZSQqnvqg2Lk1ePbrLoJEx6hfRCLDVxzen7dfsD0WbTA4IVqjD9qaMgkpY2-GW3FRETqo2XRUf/s1600/vr06b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>8. Sempre con lo strumento <b>zoom</b>, andiamo a ingrandire un piccolissimo dettaglio: io ho scelto l'occhiello della "r".<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgr9tbYP3gx-aTMRgmJAxMGOBSbD3Ybh9RpbPi_b_xmYmu-GjG3e89d_SqlEUu5Ey2JN26hh0VIR8095r08aApDTb38qlvob9fdzdH9OW2Su9-QsKvXWLQrAjZFvIcpQgtb7VnfeY2-sWl3/s1600/vr07a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiCfVup7k9yWEblrKrb1UUSOM4rsGHYsEKkrvkhjJENnXeoUQM5dlsYlJG_4SyFUWM7j3OFGuXcIt3erYxNkVECm0V95bY5_o6GBc_lQVU62R4ni8lPuTWmDoVyn96aKyWTyGgLex8zbNmo/s1600/vr07b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>9. Ed ecco come appaiono una scritta raster e una scritta vettoriale, ingrandite tra il 500% e l'800%<br />
<table style="width: 734px;"><tbody>
<tr><td><div style="text-align: center;">Photoshop (raster)</div></td><td><div style="text-align: center;">Illustrator (vector)</div></td></tr>
<tr><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhRftLG-y91Ug7pPNhCRKSXsDrW2kD4ejxEXpjz2ys2X1Ig6tUPdJrNF6iO3CJVNi7ZFJBPDtWbrtuncCKe-TFVT3Vi0pgWA3loLBeA-Ioonz5txthTb5I8226z3xyss4I4QlqtC_PXoP_-/s1600/vr08a.jpg" /></td><td><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMsAZCxnSeSKPMdnd0-GnuGJ80Aj9GTJ1AmDlYQm_WUgfiRfzvPmTPUiA4ndlprCu4M5HTTAk-kAoN-Yy44lSMyAYxBkzD7P5WI6OVqwuOqaQFJH0-GRFwolcZRUKgnNFSMMuzD0hGUv1K/s1600/vr08b.jpg" /></td></tr>
</tbody></table>10. Nel caso la differenza non vi fosse ancora balzata agli occhi... <b>stampate </b>l'immagine da Photoshop, e poi da Illustrator. Guardate molto da vicino la resa del bordo del cerchio, e i dettagli della scritta.<br />
<br />
Non venite a dirmi che è uguale... ;)<br />
<br />
<b>E questo è il motivo per cui loghi, biglietti da visita e volantini non si disegnano con Photoshop! :)</b><br />
<br />
Ed è anche il motivo per cui è molto facile convertire un vettoriale in un'immagine raster (qualsiasi editor vettoriale prevede il salvataggio in bitmap), mentre è molto più complesso (e a volte impossibile) convertire un'immagine raster in vettoriale.<br />
<br />
Per quanto riguarda invece il discorso pixel, dimensioni di stampa, dpi e risoluzione (altro argomento spinosissimo che manda nel pallone fior di fotografi professionisti), ne parliamo un'altra volta... promesso ;)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-11107163138929157232011-05-13T22:14:00.001+02:002011-05-13T22:15:09.493+02:00Hi-Fi Weddings parla di noi ;)Ecco, beh, c'erano altri post in programma che sto rimandando di giorno in giorno per mancanza di tempo e bla bla bla, però questa ve la dovevo dire: una delle nostre <a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2011/01/un-regalo-per-le-coppie-che-si-sposano.html">e-session</a> è stata pubblicata su <a href="http://hifiweddings.com/2011/05/12/claudia-danieles-darling-engagement/">Hi-Fi Weddings</a>!<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://hifiweddings.com/2011/05/12/claudia-danieles-darling-engagement/" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="67" src="http://hifiweddings.com/wp-content/uploads/2010/05/hifiheader.png" width="320" /></a></div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">Sono piccole ma impagabili soddisfazioni ;)</div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px; text-align: left;">A prestissimo!</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-63013602561695543312011-05-02T17:44:00.003+02:002011-05-20T12:22:48.803+02:00La Belle Epoque Vector Freebie<b>Edit: i link erano sbagliati... ora sono giusti! :)</b><br />
Rieccoci!<br />
Siete già andati a dare un'occhiata al nostro shooting <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/2011/05/wedding-inspiration-la-belle-epoque.html" target="_blank">ispirato alla Belle Epoque</a>?<br />
Ne avevo parlato <a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2011/04/ot-ma-forse-no-imprevisti-e-opportunita.html">un paio di post fa</a> a proposito di una serie di vicissitudini che ci sono capitate durante la realizzazione :)<br />
Avrete riconosciuto qua e là nel set (spero) i cartigli in stile art nouveau che già avevo mostrato nei giorni scorsi...<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiAbHjgfjAq1bl9EdiLPej5X71gmQ_avtjdxzBJJdP7poBfZCGYWzIaj12rRNuVOPqud2fERschJ4R466QQFAjPCyUbSn-TZRNh3DBLNSKAUEev1L-_zudnLJcBv2sbTQ3U2GMOCzrkZPG5/s320/_MG_4781.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh5emDOAf4TJmG3-7pQI5j9UnaPW0ohyphenhyphenoRlv8j4abI65OjzOyVTRshWi1y_CUVq7Dp2ipONGOOpISG0cMklJqF7OdQElBszuhj5fsbOpNxv3bEzvDg2FnXq45eGhEyj1gtxv9XdN3KzfW3I/s320/_MG_4791.jpg" width="320" /> </div><a name='more'></a><img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEg5PGD-lWSX43Ob52s791OaQ1Sg0hN2NypbSRZV5q-VOm8HLmR7a4M9-hw8FJ_hyP0DXnXxKUHMk7VhnKFDUqy_7LKLI5RLVLUMSh_kFGaMug2kilRhNXj9Vs7ayiKerAY11-XBYQlPolt0/s320/_MG_4796.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhc5o51dg5ob4bTojkfnIEQp2c_vaSc4TbKH2sEplGSPKfSFhc15SvwaksqlAewoNlrI87hUc2oBaLn60DswDqC8mTx4c04oWtyEysODdyPGCZvCQTChmkBFgjtLFldNQxelRI3r5AT00Gz/s320/_MG_4802.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgj1vleDom-133j38AQN_IO5m5ge0xENgPobio00cvk8XYpeU-Q_-qO3S4O_L9VvoN1aLD1rlKjBwayt04za9L2TszbMaV2U_FjWM-tDGSopvwPmO4hR95yWndDx6yofF-yvnZEanL9Moym/s320/_MG_4854.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgdqO6yDpvodW-BxzZtm_d99ZGbU5O3ESAPbSWYIGNL08FJ5iB5VeGjMrZBjNDNROsiPmC8QuwDD73hN06Luv6AIvI-O8wqdqdpwBovYX_c35MX_2HJe5MIWWlX-3rxnnbpjd9REEhHWt0B/s320/_MG_4859.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiHF9puMIM3Dd-vqn2PVXori9_UM5YyCj7CUhK3oUQNmPqiIec91t3i_a4Q6juU0F3-tBoMlhSLsiWrGTlmwpHjO92mc_XHqTPekQGA7YVxU9a-AtGFRqg7P1yqF8V_JhbKszXQbeYR6Fyo/s320/_MG_4868.jpg" width="320" /> <img border="0" height="213" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjiiQc6hALk_Smcf6NBrdmEdsPET7Kp3tBBDRHLGMCyX4jt4dOMoUBmcJyc0q0NK_fSMZemGtrjPQQVsP8cWoY6pfbVb5b-HCLj8mCvyVCXHTUW1NE7lhhwHc9Kkg_t2UewIOEHDz32TaXG/s320/_MG_5078.jpg" width="320" /><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Bene: la sorpresa di oggi è un piccolo <b>regalo</b>: i file vettoriali degli elementi grafici disegnati ad hoc per questo shooting. Tutti gli elementi sono stati stampati con una comunissima laserjet b/n e poi invecchiati con un procedimento che vi spiegherò in uno dei prossimi post, oppure utilizzati come base per i miei paper-cut artigianali :)</div>Ci sono una cornice, ali di farfalla e vari abbellimenti, oltre a composizioni di lettering varie. Se volete personalizzare le scritte, queste sono le font utilizzate:<br />
- <a href="http://www.dafont.com/rivanna.font" target="_blank">Rivanna @ daFont.com</a> per le scritte "Mangez-moi" e "Buvez-moi"<br />
- <a href="http://www.dafont.com/paris-metro.font" target="_blank">Paris Metro @ daFont.com</a> per la scritta "Je vois la vie en rose"<br />
- <a href="http://www.dafont.com/isadora.font">Isadora @ daFont.com</a> per le scritte "Monsieur le Mari" e "Madame la Femme"<br />
- <a href="http://www.dafont.com/diehl-deco.font">Diehl Deco @ daFont.com</a> (instant love!) per tutte le altre scritte.<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">Ecco una preview delle clip-art contenute nel file:</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjcLUFOupZfZ5v5l6Nd2NT8XACm2rBroSKHkdnBWwAl8oujktof-oMRcZSkR1esR_rDVG-7fOo2bI3FFdgvN4qrli0RXQ1zJ5GYcdmRWzudUSJDEHbzCp_swjE6Z6YNiyDtrDwsfDWAbbW-/s1600/labellepoque.jpg" /></div>- <a href="http://www.viziocreativo.it/download/labellepoque_pdf.zip">Scarica il file in formato Acrobat PDF (*.PDF)</a><br />
- <a href="http://www.viziocreativo.it/download/labellepoque_ai.zip">Scarica il file in formato Adobe Illustrator (*.AI)</a><br />
Che altro dire... fatene ciò che volete, la licenza d'uso è Common Creative "faccequellochettepare", non è obbligatoria l'attribuzione... anche se è estremamente gradita! ^_^<br />
L'unica cosa che vi chiedo è di <b>NON redistribuire i file vettoriali originali o modificati: piuttosto, mettete un link a questo post</b>. Grazie ;)<br />
<i>{ Siccome poi sono curiosa come una scimmia, anzi, come due scimmie... se ci fate qualcosa, mi piacerebbe vedere COSA! }</i><br />
Lasciatemi un commento o mandatemi un <a href="mailto:lulu@viziocreativo.it">messaggio</a>, se vi va!<br />
Buona Belle Epoque a tutti, e a presto per le istruzioni di invecchiamento artigianale...<br />
preparate fondi di caffè e vecchie candele ;)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-14900402330817078712011-04-28T10:44:00.001+02:002011-04-28T10:45:09.524+02:00"Voglio fare il fotografo"<b>Qualche consiglio per proporsi come aiutanti </b><b>e non finire automaticamente cestinati</b><br />
<div style="text-align: right;"><i>(pubblicato sul n. 1 di <a href="http://sprizzmagazine.blogspot.com/">Sprizz Magazine</a>, aprile 2011)</i></div><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/4130725668/" style="float: left;" title="A través de su mirada di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="A través de su mirada" height="160" src="http://farm3.static.flickr.com/2532/4130725668_1b2f871c0c_m.jpg" width="240" /></a>Ricevo quotidianamente o quasi richieste di aspiranti fotografi che si candidano come possibili aiutanti.<br />
Il più delle volte, la richiesta suona come qualcosa del genere:<br />
<div style="text-align: center;"><i>“Salve, sono Pinco Pallino, diplomato all’istituto XYZ, </i></div><div style="text-align: center;"><i>e mi piacerebbe molto lavorare nel campo della fotografia. Allego il mio CV”</i>,</div>dove il curriculum è solitamente un elenco abbastanza casuale di competenze corredato dalla famigerata autorizzazione al trattamento dei dati personali (che in genere occupa mezza pagina).<br />
Il più delle volte queste e-mail finiscono direttamente nel dimenticatoio (non è cattiveria, non c’è proprio il tempo materiale di rispondere a tutti); qualche volta, se sono particolarmente in vena, rispondo chiedendo di vedere un portfolio e di conoscere l’attrezzatura in dotazione, e in questo caso al 99,9% la risposta è:<br />
<div style="text-align: center;">“<i>Ho Nikon [o Canon] e sarò felice di fissare un appuntamento per farle visionare le mie foto”.</i></div>Ora, la premessa indispensabile è che, per qualche misteriosa ragione, da un po’ di tempo tutti vogliono diventare fotografi.<br />
La ragione in effetti tanto misteriosa non è: a tutti piace fare foto, e chi più di me può capirlo.<br />
<a name='more'></a><br />
<b>La percezione errata che emerge al di fuori, è che questo sia un “mestiere facile”, con cui si possono guadagnare un sacco di soldi senza sforzo.</b><br />
<br />
Partite dal principio che quello del fotografo è un mestiere duro e male retribuito, e che se volete davvero mettervi in gioco non vi basterà aver fatto qualche foto ogni tanto alle scampagnate con gli amici; al contrario, quello di cui avrete imprescindibilmente bisogno saranno una <b>passione smisurata per la fotografia</b>, la <b>padronanza della tecnica</b> e un’<b>attrezzatura adeguata</b>.<br />
Quando anche avrete tutte queste cose, dovrete poi inventarvi quel <i>certo <span class="Apple-style-span" style="font-style: normal;"><i>“non so che”</i></span>,</i> necessario per riuscire (forse) ad emergere dalla massa di tutti “quelli che vogliono fare i fotografi”!<br />
Questo <i>“non so che”</i> non posso suggerirvelo io: ognuno ha la sua “strada” fotografica (se ce l’ha), però di certo posso dare qualche consiglio per <b>presentarsi al meglio a un’agenzia fotografica</b>, evitando che la mail finisca dritta dritta nella cartella dello spam.<br />
<ol><li><b>Il portfolio</b><br />
Per prima cosa, è indispensabile avere un portfolio, e il portfolio andrebbe anticipato al fotografo, prima di chiedere di fissare qualunque appuntamento: un fotografo di solito non ha tempo da perdere incontrando tutti gli aspiranti apprendisti, quindi fate vedere per prima cosa che genere di immagini sapete scattare.<br />
È ovvio che se non avete mai fotografato a livello professionale, non ci si aspetta di vedere foto di lavori commissionati, ma almeno fatela vedere la vosta passione per la fotografia, quindi: fate vedere le foto!<br />
Un tempo, prima di contattare il fotografo, si anticipava per posta la cartellina con 15-30 foto stampate. Oggi c’è il digitale per cui non ci si aspetta che si spendano soldi per le stampe (soprattutto se state cominciando), ma almeno inviate dei file, o meglio ancora fatevi un portfolio online su Carbonmade o Flickr.<br />
Meglio poche ma buone, evitate le ripetizioni, ricordando che dal portfolio si capisce molto di quello che sapete o che volete imparare.</li>
<li><b>Il genere fotografico</b><br />
Tutto il mondo vuole fotografare matrimoni, modelle, tramonti e gattini (non necessariamente in questo ordine): se tra i vostri preferiti c’è qualche genere fotografico differente, come lo still-life, la fotografia architettonica, o altro, puntate su questi. Non solo, ma non sarebbe una cattiva idea indirizzare la richiesta solo a quelle agenzie che trattano proprio il genere fotografico che più vi distingue e vi appassiona.<br />
Di conseguenza, anche le foto del portfolio, andranno incentrate il più possibile su uno specifico genere fotografico: in questo modo, se il fotografo cui vi state proponendo non ha bisogno di voi, magari potrà indirizzarvi presso un altro studio in cui sa che cercano un certo tipo di fotografia.</li>
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/4131055760/" title="Basic equipment (1) di La Gata Loca, su Flickr" style=float:right><img src="http://farm3.static.flickr.com/2513/4131055760_fc90503787_m.jpg" width="160" height="240" alt="Basic equipment (1)"></a>
<li><b>L’attrezzatura</b><br />
Non importa quanto sia modesta o amatoriale la vostra attrezzatura: deve essere sempre indicata. E con questo non intendo solo dire se Nikon o Canon, ma il dettaglio dei corpi macchina, delle lenti e dei flash. Questo per un fotografo è fondamentale, perché capisce se siete già attrezzati o se vi dovrà eventualmente mettere a disposizione la sua attrezzatura.</li>
<li><b>La disponibilità</b><br />
Un’altra cosa che il fotografo deve sapere prima decidere se darvi una chance, è la vostra disponibilità: full-time, part-time o nei ritagli di tempo? Disposti a fare apprendistato? Potete cominciare da subito? Che reperibilità avete fuori orario lavorativo?<br />
Tradotto in pratica: uscireste di casa alle 2 di notte perché c’è da fotografare un incidente in tangenziale?<br />
<i>(a titolo informativo, se aspirate a fotografare cronaca, la risposta a questa domanda dovrebbe essere “sì”!)</i></li>
<li><b>Il Curriculum Vitae</b><br />
Per prima cosa, si presuppone che un aspirante fotografo abbia un minimo di senso estetico, quindi curate la scelta di font e impaginazione. Attenzione anche ai testi: lo spazio dopo la punteggiatura, i filetti del sottolineato che non si devono estendere oltre la fine (e l’inizio) della parola, il giustificato che non lasci “buchi” tra le parole, e un carattere che sia più leggibile e sobrio possibile. No, il Comic Sans non è una buona scelta!<br />
Non si manda in word, è poco professionale: convertitelo prima in PDF.<br />
In generale, per un aspirante fotografo il CV è poco importante: evitate l’aria fritta e andate al dunque. Studi, esperienze, competenze.<br />
Se avete un portfolio online, indicate l’indirizzo anche nel curriculum.</li>
<li><b>La lettera di presentazione</b><br />
Serve a far capire che se avete scritto a una certa agenzia, è perché avete speso un po’ del vostro tempo per raccogliere informazioni su come lavorano e vi interessa proprio quello specifico settore fotografico. Anche questo è importante. Più specifica è la richiesta, meno agenzie saranno adatte alla vostra ricerca, ma avrete più probabilità di essere presi in considerazione. Viceversa, una lettera generica del tipo “vorrei fare il fotografo” finisce facilmente cestinata.<br />
Il peggio che ho visto? Un’e-mail spedita in copia a una decina di agenzie diverse. In chiaro. Ancora stiamo ridendo del povero malcapitato...</li>
</ol>Se avete tutto chiaro, potete preparare quello che vi serve e cominciare a proporvi in giro.<br />
Nella disgraziata (eh già) ipotesi che qualche fotografo vi scelga come aiutanti, preparatevi a una vita di fatica, frustrazioni, sudore e delusioni, perché diciamolo: quella del fotografo è una vitaccia!<br />
Ma se avete davvero la stoffa che serve, potreste essere tra i pochi che emergono dalla massa di milioni di “wannabe”... in bocca al lupo!Alfredo Falconehttp://www.blogger.com/profile/10051963819116910663noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-45810470251700058432011-04-23T10:40:00.001+02:002011-04-23T10:43:27.840+02:00OT ma forse no: imprevisti e opportunità<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5640267322/" style="float: right;" title="Paper cut di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Paper cut" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5185/5640267322_4bf84d28d0_m.jpg" width="240" /></a>A dispetto del titolo, non sto per parlarvi di una partita a Monopoli, ma di una riflessione che mi è capitato più volte di fare nella mia contorta vita e che nei giorni scorsi si è concretizzata in tutta la sua profonda saggezza (oh, yeah).<br />
<br />
Ovvero di come, ogni volta che qualcosa non va proprio come l'avevo prevista (e per me che voglio avere sempre il controllo al 100% della mia vita, non c'è fonte maggiore di ansia), se mi fermo un attimo a respirare di pancia invece che autocommiserarmi per quanto sono tapina, infelice e sfortunata e che "capitanotutteammé"... ecco se smetto per un attimo di frignare e guardo le cose da un altro punto di vista, mi accorgo come per magia che da ogni imprevisto si apre una rosa di possibili opportunità alternative a quello che avevo in mente.<br />
<a name='more'></a><br />
<br />
Il che può spaziare da una lampadina fulminata a una ruota forata a un moroso che ti mette le corna... non so se avete presente Sliding Doors...<br />
Be', fatto sta che l'ultima settimana è stata un concentrato di progettare e disfare, preparare e cambiare, pianificare e rattoppare.<br />
Avevamo in programma uno shooting fantastico (oh, yeah, e so' due) per ieri. Giorni passati a pensare, decidere, progettare... e anche a preparare tonnellate di materiale per il set.<br />
Ho avuto sentore di quanto stava per succedere un paio di giorni fa, quando, dopo aver preparato un numero spropositato di bigliettini da stampare tassativamente su carta da lucido... mi sono accorta che il mio fornitore ufficiale di carta da lucido in zona aveva esaurito le scorte (per dirne una). Non che la carta da lucido sia un bene di così difficile reperimento, ma quando hai i minuti contati per fare tutto, questo PUO' essere un problema. Nel dubbio stampo tutto su carta normale, "poi se domani trovo la carta, ristampo", e medito su come ottenere lo stesso effetto traslucido con la carta normale. Olio? Paraffina? Cera?... Cera!<br />
Muble mumble... cera cera cera... e mi ricordo di quando al liceo facevo l'effetto pergamena sui bigliettini spalmandoli di cera e bruciando i bordi. Mumble mumble mumble... pergamena, pergamena... effetto invecchiamento... come ti invecchio un foglio di carta? Acquerello? E qui provvidenziale il suggerimento di Simona: acqua e caffè!<br />
<br />
Morale della favola: per un imprevisto banale (carta da lucido esaurita), risultato 100 volte migliore e 100 volte più a tema di quello pianificato. A parte che la mia cucina odorerà di candela profumata per i secoli a venire.<br />
<br />
E la giornata di ieri è stata tutta così: a partire da un contrattempo banale (un aereo in ritardo) che ha portato a una serie di contrattempi a catena, ritardi vari e umori altalenanti (a partire da quello della modella che, poverina, tra stress e sballottamenti vari non stava neanche bene), ci siamo ritrovate ad accumulare un ritardo complessivo di quasi 4 ore, ad allestire un set diverso da quello che avevamo pensato, con un mood diverso da quello che avevamo pensato, una luce diversa da quella che avevamo pensato, e uno stress che assolutissimamente non avevamo preventivato... ma il risultato è ben al di là delle aspettative di tutte :)<br />
<br />
Le foto non posso ancora divulgarle perché Simona mi ucciderebbe... ma abbiate un po' di pazienza e ne vedrete delle belle... :)<br />
Quindi per ora posso solo ringraziare tutti quelli che hanno partecipato: Simona per prima perché se non ci assecondassimo a vicenda in questi nostri deliri la vita sarebbe una noia, i genitori di Simona per aver messo a disposizione una location da urlo, Noemi che ha posato nonostante la cistite (!!), Giada per il trucco (perfetto), Barbara per i dolci (eccezionali), Sara per il vestito (fantastico), Silvia e Arber per il loro impagabile ruolo di guest star, servizio d'ordine, consulenti d'immagine ecc. ecc. ecc. E anche i vari figli e nipoti che scorrazzavano in giro complicandoci le cose: in fondo è stato uno spasso.<br />
<br />
Quello che vi posso lasciare è un piccolo "assaggio" dei cartigli che "dovevano essere di carta da lucido".<br />
<div style="text-align: center;">Che fortuna aver esaurito la carta da lucido, no?</div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5640267324/" title="La vie en rose... di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="La vie en rose..." height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5267/5640267324_3d8e7facda_z.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5640267328/" title="La vie en rose... di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="La vie en rose..." height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5267/5640267328_2dc3a62978_z.jpg" width="640" /></a></div><div style="text-align: center;">(e per farmi perdonare, a breve vi dirò anche come si realizzano)</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-61677165171040490962011-04-20T13:56:00.003+02:002011-04-20T22:09:45.524+02:00OT: fermate il mondo, voglio scendere<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5313231625/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="Alabastro di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Alabastro" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5163/5313231625_bd5aee9495_m.jpg" width="240" /></a>Sto trascurando imperdonabilmente il blog... sono in ginocchio sui ceci e mi cospargo il capo di cenere, perché tra i buoni propositi del 2011 c'era proprio quello di aggiornarvi con una certa regolarità.<br />
<br />
Ma i buoni propositi del nuovo anno, non c'è bisogno che ve lo dica, sono fatti solo ed esclusivamente per essere DISATTESI :)<br />
<br />
Nel frattempo, non come alibi per la mia latitanza, ma almeno per aiutarvi a capire cosa mi sta tenendo lontana dal blog, vi faccio una rapida carrellata di tutto ciò che bolle in pentola in questi mesi. Carrellata di cui potreste avere un'idea più esaustiva ma senz'altro più caotica, anche solo mettendo il naso nel mio <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca"><b>photostream su Flickr...</b></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca"><b></b></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca"><b><a name='more'></a></b></a><br />
<ol><li><b>Sprizz Magazine</b><br />
è il free press di cui curo la grafica e (occasionalmente) anche qualche articolo.<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5618173799/" title="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5187/5618173799_ca2d2b99d1_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5618173813/" title="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5142/5618173813_d5c2786b7b_m.jpg" width="240" /></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5618173803/" title="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Sprizz Magazine n. 0 - febbraio 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5022/5618173803_3c7dfc51e2_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5618753834/" title="Sprizz Magazine n. 0 - Febbraio 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Sprizz Magazine n. 0 - Febbraio 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5190/5618753834_26eaf107d6_m.jpg" width="240" /></a><br />
Quando mi hanno proposto la collaborazione, mi ci sono buttata a capofitto con l'incoscienza di chi non sa a cosa va incontro... e infatti, benedetta rivista, ha saturato al 180% le mie già scarse riserve di tempo libero. Però è (immodestamente) bellissima :)<br />
Ci hanno consegnato ieri le copie del n. 1 (il secondo numero in uscita) che non ho avuto ancora modo di fotografare.<br />
Come se non bastasse, l'altra malsana idea è stata quella di aprire il <a href="http://sprizzmagazine.blogspot.com/"><b>blog</b></a> di Sprizz Magazine.<br />
Chi si occupa del blog? Uhm... indovinate un po'... </li>
<li><b>Fibre di luce</b><br />
è la "<a href="http://www.fibrediluce.it/"><b>creatura</b></a>" di cui avevo già parlato tempo fa, e di cui vado particolarmente fiera (anche questo l'avevo già detto), interamente dedicata da Alfredo e me al mondo del matrimonio creativo.<br />
I risultati ci stanno, piano piano, dando ragione, perché finalmente incontriamo coppie di futuri sposi che non vogliono "il solito matrimonio" e che raccolgono con entusiasmo il guanto di questa sfida...<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5496893916/" title="Wedding stationery, "Shocking" di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Wedding stationery, "Shocking"" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5099/5496893916_ea84a972d2_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5465376336/" title="Bouquet di bottoni di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Bouquet di bottoni" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5060/5465376336_8c7080c879_m.jpg" width="240" /></a><br />
La novità è che anche qui abbiamo già da tempo inaugurato un <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/"><b>blog</b></a>, rendendoci conto che l'unico sistema per far capire COSA facciamo davvero... è farlo vedere :)<br />
</li>
<li><b>Le collaborazioni</b><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5384572042/" style="float: right;" title="chi non vorrebbe una wedding planner così? :) di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="chi non vorrebbe una wedding planner così? :)" height="75" src="http://farm6.static.flickr.com/5214/5384572042_7c56a0cba9_s.jpg" width="75" /></a><br />
Ve l'avevo già detto che il lavoro di squadra è la chiave del vero spasso creativo? No? Ve lo dico adesso. E penso che gli altri personaggi eccezionali che stanno collaborando con noi (e di cui non mancherà occasione di parlare in seguito) non si offenderanno se questo paragrafo lo lasciamo tutto a <b>Simona, </b><a href="http://fairytaleweddingplanner.blogspot.com/"><b>Fairytale Wedding Planner</b></a>, che da qualche tempo a questa parte mi sta coinvolgendo in una serie di devastanti ma divertentissimi progetti, dalle feste di compleanno al riciclo creativo... lei "wedding design", noi "fotografia e grafica per matrimonio"... il connubio era quasi inevitabile... :)<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5594578369/" title="Una romantica lanterna homemade... di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Una romantica lanterna homemade..." height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5061/5594578369_d78d907039_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5571550954/" title="Il dettaglio della torta e i meravigliosi muffin di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Il dettaglio della torta e i meravigliosi muffin" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5226/5571550954_651b07475e_m.jpg" width="240" /></a></li>
<li><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5571550954/" title="Il dettaglio della torta e i meravigliosi muffin di La Gata Loca, su Flickr"></a><b>Le e-session</b><br />
Questa iniziativa viene fuori dalla mente malata mia e della Simona di cui sopra: pensata per aiutare le coppie che si sposano a scegliere con più consapevolezza, come quando si va a comprare un paio di scarpe e si prova prima di pagare. Il dettaglio dell'iniziativa lo potete leggere qui: <a href="http://www.fibrediluce.it/e-session.aspx"><b>www.fibrediluce.it/e-session.aspx</b></a><br />
Il successo dell'iniziativa è stato assolutamente elettrizzante, sia per noi che per i futuri sposi!<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5571699982/" title="Francesca e Stefano di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Francesca e Stefano" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5189/5571699982_0796269d12_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5571081309/" title="Claudia e Daniele di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Claudia e Daniele" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5306/5571081309_9010a5b97a_m.jpg" width="240" /></a><br />
(e le foto, tanto per cambiare, sono sul <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/"><b>blog fibrediluce</b></a>!)</li>
<li><b>Lo studio fotografico</b><br />
L'abbiamo allestito, adesso usiamolo... e infatti, con l'aiuto di qualche modello / cavia, la nostra minisaletta, piccola ma assolutamente funzionale, ha completato la messa a punto.<br />
Prossimamente, vediamo di organizzare qualche <b>workshop</b>, che ne dite?<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5591203839/" title="Alessandro, 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Alessandro, 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5225/5591203839_e778513110_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5333274163/" title="Color explosion di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Color explosion" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5087/5333274163_76725357a9_m.jpg" width="240" /></a> <br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5372022107/" title="Roberta, 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Roberta, 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5045/5372022107_423fed9cce_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5361404846/" title="Roberta, 2011 di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Roberta, 2011" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5003/5361404846_2d77ac7c6d_m.jpg" width="240" /></a></li>
<li><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5361404846/" title="Roberta, 2011 di La Gata Loca, su Flickr"></a><b>La presenza su Facebook</b><br />
Sta diventando un secondo lavoro... notturno :)<br />
E no, non è una moda: essere "socialmente presenti" serve davvero... molte delle nostre iniziative si sono propagate spontaneamente per passaparola su FB.<br />
Se volete saperne di più, queste sono tutte le nostre fan page<br />
<a href="http://www.facebook.com/viziocreativo">www.facebook.com/viziocreativo</a>, VizioCreativo, cioè ME :)<br />
<a href="http://www.facebook.com/skylinephotoagency">www.facebook.com/skylinephotoagency</a>, Skylinephoto, l'agenzia fotografica<br />
<a href="http://www.facebook.com/sprizzmagazine">www.facebook.com/sprizzmagazine</a>, Sprizz Magazine, la nostra rivista<br />
Ci date una mano ad aumentare i contatti? ... ci connettiamo? :)</li>
<li><b>Un progetto per ora senza nome</b><br />
e di cui non posso dirvi nulla, ma che sarà dedicato 100% alle <b>donne </b>che lavorano in Italia e nel mondo...</li>
<li><b>Un altro progetto per ora sempre senza nome</b><br />
ma che se va in porto... ve ne farà vedere delle belle... :)</li>
<li><b>Uno shooting di cui non vi posso anticipare nulla (sigh)</b><br />
Ma non disperate (anzi, non dispero io), mancano pochi giorni e vedrete le foto, qui e sul <a href="http://fibrediluce.blogspot.com/"><b>blog fibrediluce</b></a>. Per ora l'unica cosa che posso dire è che sto andando al manicomio <u>intagliando a mano</u> (oh, yes!) questi segnaposto...<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5637556896/" title="Paper cut di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Paper cut" height="333" src="http://farm6.static.flickr.com/5225/5637556896_12739b2f1c.jpg" style="cursor: move;" width="500" /></a><br />
L'altra cosa che vi posso dire è: continuate a seguire il blog perché dopo lo shooting ci sarà del <b>materiale grafico in regalo</b> da scaricare e utilizzare liberamente nei vostri progetti... </li>
<li>(per fare cifra tonda) ...e ancora <b>tante tante tante</b> altre cose.</li>
</ol>E chi sono io... Babbo Natale? Se non mi metto a dieta, la panza tra un po' è la stessa, sulla barba ci stiamo lavorando.<br />
<div>Che ne dite... può bastare?</div><div><br />
</div><div>PS: ho veramente tanto, tanto, ma tanto bisogno dei vostri feedback: commentate, io non mordo. Se avete domande o richieste specifiche... fatele :)</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-31010801882803200682011-02-12T13:08:00.003+01:002011-04-20T16:23:40.402+02:00Sprizz Magazine è in distribuzione! La nuova rivista gratuita di Roma e dintorni!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Sprizz-Magazine/191616424189711?ref=mf" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieLLMjTaLdqb5RagvDmpZGgIGzn5vpw80GZ4VTCgG4WYNxAWHiWnaVWrUSk2X1T1NlS_i1fuHsTqD9Z1oOZ49E5Zjg4UByqb_4BKKVh47cK0zqdYE1vTz1wO2ja5R10JPZFgEJYSGI-Ny5/s200/copertina_sprizz_0.jpg" width="141" /></a></div>Gente... sono emozionata.<br />
Ho appena ritirato diversi pacchi di copie del n. 0 di <b>Sprizz Magazine</b>, la nuova rivista gratuita in distribuzione su Roma di cui io sono, indegnamente, la responsabile grafica :)<br />
...e, modestia a parte... è <b>bellissimissima!!</b> *_*<br />
<br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">Per info sulla rivista, sulle collaborazioni e tutto il resto, scrivete a <a href="mailto:sprizz@papyeventi.it">sprizz@papyeventi.it</a></div><div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;">La rivista, da due giorni, è in distribuzione in <b>varie zone di Roma</b>: <a href="mailto:lulu@viziocreativo.it">mandatemi una mail</a> per sapere dove ritirare la vostra copia gratuita.</div><br />
E per chi non è a Roma? Ci abbiamo pensato già, ed è disponibile una <a href="http://issuu.com/viziocreativo/docs/sprizz_magazine_0_web">versione online di Sprizz Magazine n. 0</a>.<br />
<br />
Per tenervi aggiornati su tutte le iniziative e sulle prossime uscite di <b>Sprizz Magazine</b>, diventate subito FAN su Facebook:<br />
<a href="http://www.facebook.com/pages/Sprizz-Magazine/191616424189711">www.facebook.com/pages/Sprizz-Magazine/191616424189711</a><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
Quello che mi interessa poi farvi sapere, è che la redazione di Sprizz cerca COLLABORATORI, e principalmente:<br />
- <b>articolisti </b>sugli argomenti più disparati<br />
- <b>inserzionisti </b>(qualunque sia la vostra attività, ci sono spazi pubblicitari per tutte le tasche, a partire dai 160 euro)<br />
- <b>agenti di vendita</b> (a provvigione) per gli spazi pubblicitari<br />
<br />
Inoltre, essendoci una rubrica che si chiama "LA RAGAZZA DEL MESE"... si accettano candidature ;)<br />
<br />
Direttore: <b>Alfredo Falcone</b><br />
Editore: <b>Vincenzo Toccaceli </b><br />
Concessionario per la pubblicità: <b>Associazione Salsa per la Vita</b><br />
Proprietario: <b>Vincenzo Toccaceli</b><br />
Progetto grafico e impaginazione: <b>Luciana Ognibene</b> (oui, c'est moi!)<br />
Iscrizione al Tribunale di Roma n. 491 del 31 dicembre 2010<br />
<br />
Hanno collaborato inoltre: <b>Laura Bianchi, Mirela Cristela, Francesca Piggianelli, José Ramirez Lazo, Serena Rossi, Stefano Simeoni, Tiziano Toccaceli, Vincenzo Toccaceli</b><br />
<br />
Grazie a: <b>Dj Fabio Falasca ed Emanuele Andreoli, Patrik Folco, Yaritza La Rosa, Paolo Lauri, Ivan Zaytzev</b><br />
<b><br />
</b><br />
Ed ecco la copertina del n. 0:<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.facebook.com/pages/Sprizz-Magazine/191616424189711?ref=mf" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEieLLMjTaLdqb5RagvDmpZGgIGzn5vpw80GZ4VTCgG4WYNxAWHiWnaVWrUSk2X1T1NlS_i1fuHsTqD9Z1oOZ49E5Zjg4UByqb_4BKKVh47cK0zqdYE1vTz1wO2ja5R10JPZFgEJYSGI-Ny5/s1600/copertina_sprizz_0.jpg" /></a></div><b><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"></span></b><br />
<br />
PS: Scusate se tutta questa faccenda mi gasa un pochettino... ;)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-22644727870965743782011-01-17T16:39:00.002+01:002011-04-20T16:24:07.001+02:00Un regalo per le coppie che si sposano nel 2011Oggi, prima di sommergervi di chiacchiere come mio solito, lascio la parola al nostro fin troppo eloquente volantino per parlarvi dell'ultima iniziativa nata in collaborazione con la nostra <a href="http://www.fairytaleweddingplanner.it/">wp</a> di fiducia:<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.tinyurl.com/armoniecreative"><img alt="Volantino / un regalo per chi si sposa :)" height="333" src="http://farm6.static.flickr.com/5207/5363071203_7397a2bce9.jpg" width="500" /></a></div><div style="text-align: justify;">Avete letto bene: per le coppie che si sposano nei prossimi 12 mesi, abbiamo deciso di realizzare <u>gratis</u> l'<i>engagement shooting</i>, ovvero il "servizio fotografico di fidanzamento".</div><div style="text-align: justify;">Perché?</div><div style="text-align: justify;">Ve lo spiego dopo il "salto".</div><div style="text-align: justify;"></div><a name='more'></a>Il motivo è molto semplice: ci piace far foto, riteniamo (molto immodestamente) di essere davvero <u>bravi</u>, ed è un buon sistema per farci conoscere :)<br />
<div style="text-align: justify;">Per noi è un investimento ragionevole in termini di tempo, per i futuri sposi è una buona occasione per avere foto gratis (il che, immagino, non è mai un male) e soprattutto per <b>poterci mettere alla prova prima di prendere un impegno economico con noi</b>.</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">In fondo, quando vado in un negozio di scarpe, di solito "provo" prima di "comprare".</div><div style="text-align: justify;">Quindi approfittiamo dell'era digitale per offrirvi un "assaggio" di quello che è il nostro modo di lavorare.</div><div style="text-align: justify;">Non fa una piega, no? :)<br />
Il tutto è davvero senza impegno: le foto rimangono ai futuri sposi anche se poi decidono di affidare il servizio fotografico ad altri.<br />
<br />
L'engagement shooting o engagement session ("<i>e-session</i>" in breve) è un'abitudine poco diffusa qui in Italia ma ben consolidata in altre parti del mondo: è un'occasione divertente per raccontare la coppia prima del grande "Sì". Niente di polveroso e "ingessato", ma un reportage dei piccoli gesti che rendono unica ogni coppia, in un luogo divertente o significativo per i futuri sposi, impegnati a fare qualunque cosa li renda felici, insieme: una passeggiata al mare, un pic-nic in un parco, un giro sulle giostre... no, il cinema no: sapete com'è, i "clic" delle nostre macchine fotografiche potrebbero innervosire gli altri spettatori! :)<br />
<a href="http://www.tinyurl.com/armoniecreative"><img src="http://www.fibrediluce.it/images/engagement01.jpg" /></a><br />
<br />
L'iniziativa è aperta a tutti i fidanzati che abbiano già fissato la data delle loro nozze e, ovviamente, che non abbiano ancora affidato l'incarico a un fotografo o a una wp. Anche se, lo ripeto, il tutto è senza impegno. Però lasciateci almeno l'illusione di potervi avere come futuri clienti... ;)<br />
<br />
A realizzare il servizio fotografico ci saremo, ovviamente, Alfredo ed io, ma anche Simona sarà presente per darci una mano con i suoi fantasiosi allestimenti.<br />
Insomma, io non è che vi voglio influenzare, ma neanche 24 ore che abbiamo pubblicizzato l'iniziativa su Facebook, e già "piovono" adesioni... se conoscete qualche coppia che si sposa, fareste meglio a passare parola <b>prima possibile</b> ;)<br />
<br />
Altre informazioni le trovate qui: <a href="http://www.tinyurl.com/armoniecreative">www.tinyurl.com/armoniecreative</a></div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-39718604259809511722011-01-11T19:46:00.055+01:002011-01-17T15:11:24.207+01:00Armonie creative, ovvero "l'unione fa la forza"<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.fibrediluce.it/images/partner_logo_fairytalewp_grande.png" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img border="0" src="http://www.fibrediluce.it/images/partner_logo_fairytalewp_grande.png" /></a></div>Scusate la lentezza con cui "rimetto in moto" il blog nel 2011, ma tra gli strascichi delle festività e l'entusiasmo per circa un miliardo di idee nuove (e quasi tutte realizzabili!)... ops... il blog è passato un attimo in cavalleria :)<br />
<br />
E sì che, anche per il blog, di idee ce ne sono tante, a partire dai tutorial: raster e vettoriale, dpi e risoluzione, maschere di livello, modalità di fusione, texture overlay, giusto per citare qualche idea buttata lì.<br />
<br />
Ma oggi non vi parlo di tecniche di fotoritocco, bensì di un personaggio eclettico e pittoresco diventato in breve tempo l'altra metà della mia "mela creativa", nonché immancabilmente partner del nostro progetto dedicato ai matrimoni (<a href="http://www.fibrediluce.it/">fibrediluce.it</a>) di cui vi raccontavo <a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2010/12/fibre-di-luce-foto-ovviamente-ma-non.html">qualche post fa</a>.<br />
<br />
Sto parlando di <a href="http://www.fairytaleweddingplanner.it/">Simona</a>, wedding planner o meglio <em>wedding designer</em>, capelli rosso fuoco, look variopinto e risata squillante.<br />
<a name='more'></a><br />
Io: tecnica, geometrica, minimal. Lei: estrosa, barocca, esuberante.<br />
Io al lavoro con illustrator, pantoni e tavoletta grafica, lei con tavolozza, acrilico e pennelli.<br />
Riuscite a immaginare un'accoppiata creativa migliore? <br />
<br />
Neanche noi, ed è per questo che da oggi trovate anche lei nella sezione <a href="http://www.fibrediluce.it/collaborazioni.aspx">collaborazioni</a> del nostro sito.<br />
Prima di lasciarvi con un paio di scatti di Simona che confeziona pazientemente bomboniere di carta con le sue mani di fata, colgo l'occasione per ricordarvi che siamo sempre aperti alle nuove proposte di collaborazione.<br />
Fotografi no, grazie, siamo già in due e per il momento bastiamo :)<br />
Ma siamo sempre alla ricerca di bravi operatori video, cake designer, make-up artist, stilisti, cuochi, artigiani con qualunque specialità purché riconducibile al mondo del matrimonio.<br />
<br />
Ci piace il lavoro di squadra :)<br />
<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5363702112/" title="Meraviglia delle meraviglie... di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Meraviglia delle meraviglie..." height="400" src="http://farm6.static.flickr.com/5126/5363702112_45db202853.jpg" width="266" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5363702106/" title="La Wedding Planner all'opera di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="La Wedding Planner all'opera" height="400" src="http://farm6.static.flickr.com/5009/5363702106_59b5ec05ce.jpg" width="266" /></a><br />
<br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5363702110/" title="Mani di fatina... di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Mani di fatina..." height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5089/5363702110_d7dfd9fab5_z.jpg" width="640" /></a>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-51181949343810358502011-01-08T14:29:00.004+01:002011-01-17T15:16:39.320+01:00Wild Naoko<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="Relight my fire" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5006/5336606155_1d6292957c_m.jpg" width="240" /></a><br />
"Naoko", che a distanza di quasi tre anni io chiamo ancora con il nickname con cui l'ho conosciuta, è stata una delle mie prime "cavie/modelle".<br />
Due anni in fotografia sono un abisso, in termini di esperienza, di tecnica, di occhio... e di attrezzatura, anche.<br />
Insomma, lei appartiene, assieme a pochi altri, al club di "quelli che mi hanno permesso di giocare quando non sapevo fare quasi una mazza".<br />
Per questo motivo mi ha fatto piacere che fosse proprio lei a inaugurare la nuova mini sala posa (di cui vi raccontavo <a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2010/12/finalmente-operativi-idee-regalo.html">qui</a>) nonché il primo shooting del 2011.<br />
<br />
Le foto dopo il "salto" ;)<br />
<a name='more'></a><br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="Naoko, 2011" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5242/5360711569_7047f08fb8_m.jpg" width="160" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="Naoko, 2011" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5285/5360710289_340f1a393b_m.jpg" width="160" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="La vie en rose (detail)" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5288/5339419997_1b118b0f81_m.jpg" width="160" /></a></div><div style="text-align: center;"><div style="text-align: auto;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="A media luz" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5249/5324619074_d19cb20663_m.jpg" width="160" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="Naoko, 2011" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5121/5323408432_c026f39c0c_m.jpg" width="160" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="A media luz" height="240" src="http://farm6.static.flickr.com/5124/5324993956_45ba0ea6e7_m.jpg" width="160" /></a></div></div>Grazie a Naoko!<br />
<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: medium;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011">Wild Naoko, 2011</a></span></span></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-text-decorations-in-effect: none; color: black;"></span></a><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625621976719" title="Wild Naoko, 2011"><img alt="Color explosion" height="480" src="http://farm6.static.flickr.com/5087/5333274163_a94f0d0fa4_o.jpg" width="720" /></a></div><div><br />
</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-90524830046210538652011-01-01T11:40:00.002+01:002011-01-17T15:18:17.055+01:00Il "lusso" di chi non ha (quasi) niente<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625587970423/detail/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="Senza titolo di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5204/5309644224_8bba4aa3ca_m.jpg" width="240" /></a>Non so come si chiama anche se in zona lo conoscono un po' tutti (almeno, tutti quelli che prendono il treno): lui è il senzatetto della Stazione Nomentana.<br />
"Senzatetto" in questo caso è un termine improprio, perché lui un piccolo tetto se l'è costruito da sé, sono tanti anni che lo vedo nella sua baracchetta "protetto" dalla rete che delimita la stazione: la mattina si prepara la colazione sul suo fornellino a gas, si sbarba e si lava in canotta in un catino di plastica (anche quando fuori è -3°) e poi esce per i suoi giri. Sta lì da anni, non parla con nessuno, non dà fastidio a nessuno, i servizi sociali se ne disinteressano (almeno credo) e ogni tanto qualche pendolare volenteroso gli fa la spesa. A volte intaglia messaggi in grandi caratteri di cartone ondulato o polistirolo, messaggi per chi passa in stazione appesi alla recinzione del "suo" spazio.<br />
<br />
<a name='more'></a><br />
A Natale dà il meglio di sé. <br />
Queste decorazioni riciclate, che potremmo definire "eco-friendly" con un termine molto alla moda, sono apparse un po' alla volta dall'8 dicembre in poi, strappando un sorriso a più di un imbronciato viaggiatore.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625587970423/detail/"><img border="0" src="http://farm6.static.flickr.com/5283/5309056715_23ac175029_m.jpg" /> <img src="http://farm6.static.flickr.com/5289/5309644398_49d2da7301_m.jpg" /> <img src="http://farm6.static.flickr.com/5209/5309056489_22c5e44833_m.jpg" /> </a><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625587970423/detail/"><img src="http://farm6.static.flickr.com/5289/5309645176_fe07e09681_m.jpg" /> </a></div><br />
Non so qual è la lezione che dovremmo imparare da tutto questo, ma sono sicura che ce ne sia una.<br />
Buon 2011.<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a 720"="" alt="Senza titolo | Flickr - Condivisione di foto!" height="480' width=" href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625587970423/detail/" title="Senza titolo | Flickr - Condivisione di foto! by La Gata Loca, on Flickr, via Patr"><img alt="Senza titolo | Flickr - Condivisione di foto!" src="http://farm6.static.flickr.com/5044/5309057861_46f916fe22_o.jpg" /></a></div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-27034454540654288592010-12-31T16:23:00.002+01:002011-01-17T15:15:05.178+01:00Tutorial / Test: usare il 50mm come obiettivo MACRO...Come si sta chiudendo per voi questo 2010?<br />
<div>State fotografando / creando / pasticciando in qualsiasi forma e con qualsiasi mezzo creativo che vi venga in mente?</div><div><br />
</div><div>Io avevo in programma altri tutorial, ma visto che in questi giorni ho approfittato per fare un po' di sperimentazione fotografica casalinga, mi sembra giusto <b>chiudere l'anno con un ultimo tutorial </b>dedicato alla tecnica fotografica d'emergenza :)</div><div><br />
</div><div>Attenzione, non sto <b>inventando l'acqua calda</b>: quella dell'obiettivo rovesciato e utilizzato come un macro è una tecnica che usavano anche i nostri nonni... io sapevo che si poteva fare ma non avevo mai provato, con la scusa che non mi andava di comprare un anello di inversione. Poi ho scoperto che in realtà<b> l'anello di inversione non è indispensabile</b> :)</div><div>Quindi ho dovuto provare per forza. E visto che sono tutto sommato soddisfatta del test, mi sembrava giusto, doveroso e forse anche utile (per chi non ha ancora provato) condividere i miei risultati.</div><div><a alt="Tutorial / Test: usare il 50mm come obiettivo MACRO..." height="480" href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5309934470/" title="Tutorial / Test: usare il 50mm come obiettivo MACRO... by La Gata Loca, on Flickr, via Patr" width="720"><img alt="Tutorial / Test: usare il 50mm come obiettivo MACRO..." src="http://farm6.static.flickr.com/5090/5309934470_861bba65d7_b.jpg" /></a><br />
<br />
<a name='more'></a><br />
</div><div>Se volete qualche dato tecnico su quello di cui stiamo per parlare, vi suggerisco di dare un'occhiata qui:</div><div><a href="http://www.fotoemonti.com/nozioni/la_macrofotografia.htm">http://www.fotoemonti.com/nozioni/la_macrofotografia.htm</a></div><div><br />
</div><div><a href="http://www.fotoemonti.com/nozioni/la_macrofotografia.htm"></a><b>In due parole: </b><br />
<b></b>la differenza sostanziale tra una<b> lente normale</b> e una <b>lente macro</b> è la <b>distanza minima di messa a fuoco</b>. La lente macro è fatta per mettere a fuoco oggetti molto vicini, indipendentemente dalla focale, offrendo in questo modo fattori di ingrandimento più o meno elevati. <u>Il che è molto fico</u>.</div><div>Nota importante: <b>le lenti macro costano una palla di soldi</b>. <u>Il che non è per niente fico</u>. T_T</div><div>Un <b>obiettivo non macro montato a rovescio</b> si comporta "più o meno" come un macro, nel senso che permette di mettere a fuoco a distanza ravvicinatissima (pochi cm). Naturalmente la qualità non è la stessa del macro da un milione di euri, ma se siete come me dei pulciari morti di fame, vale la pena togliersi lo sfizio di provare questa tecnica. Vedo in giro che la lente più usata per fare questo giochetto è il <b>50mm f/1.8</b>, il che non mi meraviglia. Non mi sono documentata in merito, ma a occhio credo sia così perché: </div><div>1) è maneggevole (il 50ino è piccolo e leggero) </div><div>2) costa poco e quindi ce l'abbiamo tutti :) </div><div>3) dà immagini molto incise (a dispetto del costo basso) e quindi dà risultati accettabili anche usata a rovescio.</div><div>4) ha un diametro filtro di 52mm che si adatta perfettamente (o quasi) all'innesto della macchina</div><div>Immagino che questa tecnica sia utilizzabile anche con lenti di focale diversa dal 50mm; personalmente non ho provato. A naso penso renda bene con le focali fisse, meno bene con gli zoom.<br />
Ma non mi sono azzardata a fare la prova con il 24-70mm rischiando di rigare la lente sull'innesto... loca sì, ma mica scema ;)</div><div><br />
</div><div><b>L'anello di inversione </b><br />
<b></b>è un aggeggio che permette di montare l'obiettivo a rovescio: si avvita al posto del filtro e si aggancia all'innesto della macchina. In <a href="http://www.diyphotography.net/diy_reverse_macro_ring">questo articolo</a> è spiegato come costruirne uno con il tappo del corpo macchina e un filtro da buttare. Ma onestamente, considerato che un anello di inversione da 52mm costa sui 9 euro, mi pare fatica sprecata.</div><div><br />
</div><div>La buona notizia è che l'anello di inversione <b>non è indispensabile</b> per provare questa tecnica: abbiamo due mani per fortuna. Una regge la lente a rovescio, e l'altra impugna la macchina e scatta.<br />
<br />
Una cosa di questo genere, così si poggia la lente rovesciata sull'innesto della macchina:</div><img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/impugnatura1.jpg" /><br />
E così si scatta:<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/impugnatura2.jpg" /><br />
<b><br />
</b><br />
<b>Raccomandazioni importanti:</b><br />
prima che mi trovi sommersa di mail di gente che ha fatto danni, vi raccomando di <b>fare tanta tanta tanta attenzione</b>. Ci sono <u>parti delicate</u> che sono certa non vorrete graffiare, danneggiare, incasinare.<br />
In particolare, lavorando con la macchina "aperta", si lasciano allo scoperto i <b>contatti elettrici</b> che collegano la macchina all'obiettivo, l'<b>innesto</b> (che per il vostro bene vi sconsiglio di <u>graffiare</u>) e lo <b>specchio </b>(idem come sopra, se non volete dire ciao ciao alla funzione autofocus).<br />
Quindi maneggiate tutto con molta cura, soprattutto quando appoggerete la lente rovesciata all'innesto.<br />
In questo senso, sì, <b>avere l'anello di inversione è comodo</b> e riduce il rischio di incidenti.<br />
Ovviamente, fate molta attenzione anche ai <b>contatti presenti sull'obiettivo</b>.<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/contatti.jpg" /><br />
<div><a alt="A Ginger piace tanto lo still-life" height="160" href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5309198545/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="A Ginger piace tanto lo still-life by La Gata Loca, on Flickr, via Patr" width="240"><img alt="A Ginger piace tanto lo still-life" src="http://farm6.static.flickr.com/5165/5309198545_b34944f921_m.jpg" /></a><br />
Inoltre, sappiate che lavorando in questo modo <b>entreranno un sacco di schifezze dentro la vostra macchina</b>. Quindi, anche se la vostra "assistente" è un po' meno pelosa della mia (che vedete qui a destra), pulite bene tutto con un panno antistatico prima di cominciare, e preparatevi <u>in ogni caso</u> a dover pulire specchio e sensore una volta finito (basta la pompetta, non c'è bisogno di liquidi e panni speciali).<br />
<b>In ogni caso <u>non mi considero responsabile</u> delle macchie sul vostro sensore ^_^</b><br />
<b><br />
</b><br />
<b>Messa a fuoco:</b><br />
naturalmente, è tutto manuale. Mettete tranquillamente la ghiera della messa a fuoco all'infinito: la messa a fuoco si regola avvicinandosi ed allontanandosi dal soggetto da fotografare. Il piano di messa a fuoco sarà a pochi centimetri dalla lente, si tratta "solo" di avere un occhio ben allenato e una mano molto ferma.<br />
<br />
<b>Diaframma e profondità di campo:</b><br />
Se avete già fatto qualche prova (sganciato l'obiettivo, messo a rovescio e fotografato come sopra) vi sarete accorti di un piccolo dettaglio molto divertente: non potete regolare l'apertura del diaframma. :)<br />
La macchina dà il valore 0. Ovvio: vi siete dimenticati che <b>i contatti dell'obiettivo</b> stanno dal lato opposto rispetto a dove dovrebbero essere? :)<br />
Quindi sulla macchina potete regolare solo il tempo di esposizione (e consiglio caldamente di mantenersi in tempi più brevi di 1/125 se non volete micro/macromosso).<br />
D'altra parte, quando sganciate l'obiettivo dalla macchina il diaframma è sempre alla sua apertura massima... e se state usando il 50mm... cacchio <b>f/1.8 non è propriamente l'apertura più indicata per una macro</b>!<br />
In primo luogo perché la profondità di campo è veramente troppo ridotta, e poi perché risentirete molto delle infiltrazioni di luce (altrimenti trascurabili) attraverso l'innesto che, in assenza di anello di inversione, non è propriamente "a tenuta stagna".<br />
<br />
<b>Domanda da 1.000.000 di dollari: come si regola l'apertura del diaframma?</b><br />
A meno che non abbiate qualche vecchia lente per analogica di quelle con la ghiera del diaframma incorporata, questo è il trucco.<br />
1) regolare il diaframma con la lente innestata sulla macchina (magari fate anche qualche scatto di prova per vedere se l'esposizione è corretta)<br />
2) tenere premuto il <b>pulsante di controllo profondità di campo</b> <u>mentre</u> sganciate l'ottica.<br />
3) ripetere l'operazione (monta, regola, blocca, smonta) ogni volta che volete cambiare apertura.<br />
<br />
Il <b>pulsante di controllo profondità di campo</b> (questo sconosciuto) è quello che di solito sta sotto al pulsante di sblocco obiettivo (nelle Canon, nella mia vecchia Nikon FE pure, nelle Nikon moderne non ne ho idea, guardate sul manuale!):<br />
<table align="center" cellpadding="0" cellspacing="0" class="tr-caption-container" style="margin-left: auto; margin-right: auto; text-align: center;"><tbody>
<tr><td style="text-align: center;"><img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/eos.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></td></tr>
<tr><td class="tr-caption" style="text-align: center;">Foto di <a href="http://www.flickr.com/photos/thomashawk/2865532714/in/faves-gataloca/">Thomas Hawk</a></td></tr>
</tbody></table>Alzi la mano chi non l'ha mai usato... io lo utilizzavo quando scattavo in analogico e poi mi sono dimenticata che esistesse... :)<br />
Per capire cosa fa il pulsante di controllo della P.d.C., settate l'apertura a f/5.6 (ad esempio), impugnate la macchina a rovescio e premetelo. Zac! Il diaframma si chiude (per l'appunto) a f/5.6.<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/pdc.jpg" /><br />
Ora se sganciate l'ottica <u>mentre</u> mantenete chiuso il diaframma (premendo i due pulsanti con due dita come faccio io qui sotto, mentre sganciate la lente con l'altra mano) avrete l'ottica staccata dalla macchina con il diaframma all'apertura che avete scelto.<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/sblocco.jpg" /><br />
Tanto per capire la differenza:<br />
<table><tbody>
<tr><td><img alt="50mm usato come un macro" height="133" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/obiettivo1.8.jpg" width="200" /><br />
f/1.8</td> <td><img alt="50mm usato come un macro" height="133" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/obiettivo5.6.jpg" width="200" /><br />
f/5.6</td> <td><img alt="50mm usato come un macro" height="133" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/obiettivo11.jpg" width="200" /><br />
f/11</td></tr>
</tbody></table><b>Messa a fuoco con diaframma chiuso</b><br />
Se chiudete il diaframma oltre f/8, vi consiglio di illuminare la scena con una luce molto forte altrimenti avrete serie difficoltà a mettere a fuoco a occhio... perché anche la visuale dal mirino sarà molto buia :)<br />
Naturalmente, avrete bisogno di <b>molta luce</b> anche per fotografare, ma io ho ovviato al problema usando i flash, di conseguenza con luce ambiente molto inferiore a quella di scatto, ho aggiunto una lampada da tavolo al set per facilitarmi la messa a fuoco (tanto a f/11 e 1/200 la luce della lampada da tavolo diventa trascurabile).<br />
<b>Illuminazione</b><br />
Per risultati accettabili in termini di profondità di campo, ho notato che bisogna andare da f/8.0 in su. Allo stesso tempo, non si possono usare tempo di scatto troppo lunghi perché avreste inevitabilmente del micromosso. Allora: o comprate l'anello di inversione, piazzate la macchina sul cavalletto (tenendo presente che i soggetti devono essere vicinissimi alla lente) e tanti saluti... oppure <b>serve MOLTA luce</b>.<br />
Io ho usato i flash, naturalmente con trigger perché gli oggetti da fotografare sono troppo vicini per usare il flash sulla slitta della macchina. Immagino che anche il ring flash possa essere una buona soluzione.<br />
Ma se non avete flash e/o trasmettitori, vi potete sicuramente organizzare vicino a una finestra molto luminosa, oppure usando molte lampade a luce continua (tipo i famosi faretti alogeni che si comprano da brico)<br />
<b>Conclusioni e considerazioni</b><br />
Divertente :)<br />
Vale la pena investire 'sti benedetti 9 euro in un anello per semplificarsi la vita e non fare danni (io ho "casualmente" usato la 350D invece che la 5D), ma diciamo che il 50mm si è rivelato soddisfacente come macro di emergenza anche a mano libera.<br />
Come dicevo, per una resa accettabile non andrei al di sotto di f/8 e con tempi più lunghi di 1/125.<br />
In ogni caso, non è una tecnica difficile e con un po' di tentativi si riesce anche ad avere una messa a fuoco abbastanza accurata.<br />
Concludo con le foto dei miei test, per ognuna c'è il crop al 100% (per capire il livello di dettaglio che si può raggiungere). Notare che sono tutte scattate con la 350D che non ha un sensore eccelso.<br />
Appena mi procuro l'anello, battezzo anche la 5D :)<br />
(per ora con la 5D ho scattato solo la libellula che ho inserito a inizio articolo)<br />
<br />
Questo è il massimo ingrandimento per il 50mm usato "dal verso giusto" (immagine non croppata, a distanza di messa a fuoco minima)<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/totale50mm.jpg" /><br />
Ed ecco come appaiono con il 50mm rovesciato, ai diversi diaframmi.<br />
<br />
Alcuni semi di finocchio:<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/finocchio1.8.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/finocchio5.6.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/finocchio11.jpg" /><br />
<br />
Chicchi di caffè:<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/caffe1.8.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/caffe5.6.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/caffe11.jpg" /><br />
<br />
Stecche di cannella:<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/cannella1.8.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/cannella5.6.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/cannella11.jpg" /><br />
Carta da imballo con stampa laser:<br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/carta1.8.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/carta5.6.jpg" /><br />
<img alt="50mm usato come un macro" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/50macro/carta11.jpg" /><br />
<br />
...e adesso smettetela di giocare con la lente a rovescio, e andate a prepararvi per il veglione di Capodanno!<br />
Ci si vede l'anno prossimo ;)<br />
<br />
</div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-54009049453837302632010-12-27T23:13:00.004+01:002011-01-17T15:19:53.995+01:00Vola solo chi osa (ma io consiglio un paracadute d'emergenza)<div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a alt="79/365 - Polvere di fata" height="333" href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/4737073752/" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;" title="79/365 - Polvere di fata by La Gata Loca, on Flickr, via Patr" width="500"><img alt="79/365 - Polvere di fata" height="266" src="http://farm5.static.flickr.com/4138/4737073752_42bdc727bd.jpg" width="400" /></a></div>Ti hanno insegnato che <strong>volere è potere</strong>.<br />
<br />
</div><div>Ti hanno detto che per far avverare un sogno, bisogna <strong>crederci </strong>davvero.<br />
<br />
</div><div>Ti hanno inculcato che <strong>se davvero desideri qualcosa</strong>, allora lo puoi ottenere.<br />
<br />
</div><div></div><div>Non è che non sia vero.<br />
<br />
</div><div></div><div>Se hai un sogno, ci devi credere, lo devi difendere, lo devi desiderare.<br />
<br />
</div><div>Senza questi presupposti, il tuo sogno rimane lì dov'è: a prendere polvere in un cassetto.</div><div><br />
<a name='more'></a></div><div>Quello che hanno dimenticato di dirti, è che volerlo non basta.</div><div><strong>Non è sufficiente gettarsi allo sbaraglio e sperare che vada bene.</strong></div><div>Se vuoi volare, accertati di avere ali abbastanza forti prima di fare il salto.</div><div><br />
</div><div><i>Sì, lo devi volere, ci devi credere e devi lottare.</i></div><div><br />
</div><div>Ma prima devi <b>studiare</b>, tanto. </div><div>E farti un <b>mazzo </b>che non finisce più.</div><div>E avere <b>l'umiltà </b>di accettare le critiche.<br />
E la maturità di <b>riconoscere i tuoi limiti</b>.</div><div>E non aspettarti che qualcun altro possa <b>fare i compitini a casa al posto tuo</b>.</div><div><strong>Non esistono scorciatoie</strong>, non esistono Bignami: c'è "solo" da lavorare sodo.</div><div> </div><div>Cambiare il tuo nome su Facebook da "Mario Rossi" a "Mario Rossi Fireman", e distribuire biglietti da visita al tuo vicinato, non fa di te un pompiere, e se non sai come funziona un'autobotte e non hai mai usato un idrante, probabilmente alla prima occasione valida... ti scotterai, e di brutto ;)<br />
<br />
</div><div></div><div>Essere a corto di occasioni non è piacevole, ma c'è qualcosa di peggio.</div><div>Avere l'occasione, e non essere pronto: questo è il peggio che ti possa capitare.<br />
<br />
</div><div></div><div><i>{ Piccole riflessioni ad uso e consumo di chi ha un sogno, da parte di una che cerca di realizzare i suoi senza pestare i piedi al prossimo }</i></div><div><br />
</div><div style="text-align: center;"></div><br />
(scusate il <strike>non</strike> piccolo e <strike>non</strike> innocente sfogo, è solo che oggi, probabilmente reduce dei festeggiamenti natalizi e complici le mestruazioni, sono particolarmente intollerante verso chi si dice <i>"grafico"</i> e fa i biglietti da visita con Photoshop, chi pretende di fare il <i>"programmatore"</i> e fa i siti web con Word, chi si spaccia per <i>"fotografo"</i> e non sa come si usa un flash da studio... insomma quelli che cercano una scorciatoia per tutto quello in cui io e pochi altri imbecilli abbiamo investito tempo e denaro solo per studiare, studiare, studiare e cercare di capirci qualcosa. Non ce l'ho con voi, giuro. Lo sto dicendo per il vostro bene: studiate, studiate, studiate)<br />
<br />
Sinceramente, Lu<br />
<br />
NB Commenti e riflessioni sempre ben accetti, non siate timidi. Non sono cattiva: è che mi disegnano così (©J. Rabbit)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-90178775974517301542010-12-24T18:30:00.003+01:002010-12-24T18:31:26.195+01:00E voi... siete stati abbastanza buoni, quest'anno? ;)<a href='http://www.flickr.com/photos/gataloca/5284992541/' title='Viziosamente auguri... ;) by La Gata Loca, on Flickr, via Patr' alt='Viziosamente auguri... ;)' height='333' width='500'><img src='http://farm6.static.flickr.com/5044/5284992541_eab5d03f8d.jpg' alt='Viziosamente auguri... ;)'/></a>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-31675985019300730992010-12-20T18:03:00.002+01:002011-01-17T15:20:07.350+01:00Validazione W3C: ecco un plugin che non potete perdereSe siete come me maniaci del codice "pulito" e possibilmente "W3C Valid" (non solo perché è bello vedere il semaforo verde sulla <a href="http://validator.w3.org/">pagina del W3C</a>, ma perché html valido vuol dire pagine più performanti sia per l'accessibilità che per il posizionamento), non potete perdervi questo tool per Chrome e Firefox:<br />
<a href="http://chrispederick.com/work/web-developer/"><b>l'estensione Web Developer di Chris Pederick</b></a><br />
<a href="http://chrispederick.com/work/web-developer/"><b><a name='more'></a></b></a><br />
Le funzioni sono molteplici e tutte molto sfiziose, dal ridimensionamento della finestra del browser all'evidenziazione dei meta-tag e degli elementi grafici della pagina, ma il motivo per cui ve lo segnalo oggi è che ha un'intera sezione dedicata alla validazione W3C.<br />
La funzione che mi ha conquistata è quella che permette di <b>validare anche i siti in esecuzione su server locale</b>... questo vuol dire che se sviluppate in locale in un qualunque linguaggio dal php al jsp all'aspx, e come è probabile prima della pubblicazione testate le pagine sul vostro localhost, potete testare anche la validazione W3C prima di trasferire i file sul server di produzione.<br />
<br />
Io prima facevo così: aprivo la pagina nel mio browser su localhost, copiavo il sorgente output e lo incollavo in un file, e poi sparavo il file sul <a href="http://validator.w3.org/">validatore W3C</a>. Una menata assurda.<br />
Adesso con questo meraviglioso plugin me ne vado nel pannello "tools" e seleziono molto semplicemente "<b>Validate local HTML</b>" (o local css). Praticamente la stessa cosa, ma in un solo clic. :)<br />
<br />
Attenzione: probabilmente anche se è tutto a posto riceverete un warning:<br />
<blockquote>"Using Direct Input mode: UTF-8 character encoding assumed"</blockquote>Apparirà anche se nelle vostre pagine avete inserito correttamente il meta-tag Content-Type: appare quando la validazione viene effettuata su un file inviato in upload al validatore (che è quello che il tool fa).<br />
Niente panico: il warning sparisce quando le pagine sono online.<br />
Concludendo, consigliatissimo e molto pratico.<br />
Se vi interessa l'argomento, la prossima volta vi spiego come validare documenti <b>XHTML 1.0 Strict</b> anche se sviluppate in Asp.net... ;)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-40380384189101899682010-12-19T14:20:00.002+01:002011-01-17T15:30:37.087+01:00Tutorial: il cielo nei paesaggi (e le modalità di fusione)<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5004210957/" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" height="266" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/scozia2_primadopo.jpg" width="400" /></a>Finalmente dopo tanto tempo un tutorial!<br />
<div>Uhoooooooooooo!! <- folla in delirio :)</div><div><br />
</div><div>Per l'occasione ho ripescato un paio di foto di paesaggi (no comment, io e i paesaggi siamo due mondi a parte) scattate la primavera scorsa nei dintorni di Madrid.</div><div>La regola n. 1 per scattare dei buoni paesaggi "sarebbe" avere i filtri adatti: questo perché (sono certa che ve ne siate già accorti senza questa mia illuminante rivelazione) il cielo spesso è molto più luminoso di tutto il resto della scena, soprattutto (come in questo caso) con luce crepuscolare e soprattutto (come in questo caso!!) quando ci si ostina a fotografare la parte più luminosa del cielo... cioè quella con il sole!</div><div>In mancanza di filtri (ed esperienza... perché i filtri poi bisogna anche saperli usare... e io anche se li avessi NON li saprei usare), la cosa migliore da fare per non perdere quello scorcio che ci ha lasciati senza fiato è "scattare alla meno peggio" per cercare di avere un'immagine con il maggior numero di informazioni possibili.</div><div><br />
<a name='more'></a></div><div><b>Attenzione: <u>non sto per parlare di HDR</u>. Per questioni ideologiche non pratico l'HDR ^_^</b></div><div>No, a parte gli scherzi. Sono sicura che l'HDR sia una figata. Davvero. E' che proprio non è nelle mie corde. Lascio volentieri l'argomento a qualcuno più preparato di me.</div><div><br />
</div><div>Torniamo alla premessa di cui sopra e cioè</div><div><ul><li>tramonto / paesaggio bellissimo</li>
<li>non ho i filtri adatti</li>
<li>non voglio fare più scatti a esposizioni diverse e poi mixarli (HDR)</li>
<li>voglio fare uno scatto unico e poi recuperarlo meglio possibile in post</li>
</ul></div><div>L'esposizione che io scelgo in questi casi (e ho avuto modo di esercitarmi molto bene in Scozia, dove credo ci sia il cielo più bello e più fottutamente luminoso del mondo) è quella che mi permette di</div><div><ul><li>non bruciare il cielo (o bruciarne un'area minima nella zona adiacente al sole)</li>
<li>non sottoesporre eccessivamente la terra</li>
</ul></div><div>NB: può essere una <b>buona idea</b> attivare l'istogramma sul display della vostra reflex ;)</div><div><br />
</div><div>Veniamo al caso studio di oggi:</div><div><div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/base.jpg" style="cursor: move;" /></div></div><div>Un bel cielo plumbeo con sprazzi di "vanilla sky" potenzialmente bruciacchiato, ma attenzione: l'istogramma mi dice che non c'è bruciatura. Al momento dello scatto, questa è l'unica cosa che mi interessa.</div><div>La terra è sottoesposta ma non ho perso i dettagli delle ombre (vedere alberi al centro). A occhio può sembrare tutto nero, ma l'istogramma mi conferma che c'è tutto quello che ci deve essere.</div><div>Prendo per buono l'istogramma, impacchetto il tutto, prendo l'aereo e torno a casa, dove verifico se effettivamente la foto è recuperabile o meno.</div><div>In questo caso ciò che dovrebbe essere recuperato sono:</div><div><ul><li>i dettagli delle alte luci del cielo</li>
<li>i dettagli in ombra degli alberi al centro</li>
</ul><ol><li><b>come si verifica di non aver bruciato il dettaglio delle alte luci?</b><br />
<a href="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/livelli1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" border="0" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/livelli1.jpg" /></a> <span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">in altre parole, un'area bruciata (completamente bianca) è persa, non si recupera. Mentre un'area che sembra bruciata ma è solo molto sovraesposta (non completamente bianca) si può recuperare.<br />
Per controllare le altre luci, io agisco sui livelli: prendo l'indicatore delle ombre e lo sparo a destra, appiccicato all'indicatore delle luci, così come vedete qui di fianco.<br />
Le aree bruciate appariranno in bianco; le aree sovraesposte ma </span><u><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">non</span></u><span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"> bruciate, in rosso e giallo; tutto il resto diventa nero.<br />
Questo è il dettaglio del mio cielo, dopo il test dei livelli: c'è una piccola bruciatura nella zona adiacente al sole, più che accettabile, mentre tutto il resto (in rosso) si può recuperare.</span><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/crop/cielo01.jpg" style="cursor: move;" /><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">Se avessi avuto un risultato di questo tipo, invece, avrei saputo che le aree in bianco non sono comunque recuperabili.</span><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/crop/cielo02.jpg" /><br />
In sintesi:<br />
<div style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/240/cielo01.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></div><div style="text-align: center;">cielo sovraesposto ma non bruciato</div></div><div><div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/240/cielo02.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></div><div style="text-align: center;">cielo bruciato</div></div></li>
<li><b>Come si verifica di non aver "bucato" il dettaglio delle ombre?</b><br />
<a href="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/livelli1.jpg" imageanchor="1" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" border="0" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/livelli2.jpg" /></a>Stessa cosa, ma all'incontrario.<br />
Con i livelli, sposto l'indicatore delle alte luci tutto a sinistra (lo "spiaccico" sulle ombre. Vedere qui di fianco.<br />
In questo modo, avrò quasi tutto bianco tranne le aree "bucate" (cioè completamente nere) in nero, e le aree sottoesposte in giallo e verde.<span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;"><br />
Questi sono gli alberi al centro della scena, dopo il secondo test dei livelli: anche se l'area è molto scura, il dettaglio delle ombre è stato conservato al 100%. Si può recuperare.</span><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/crop/cielo01b.jpg" style="cursor: move;" /><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">Se il risultato fosse stato una cosa di questo genere, avrei saputo che i dettagli dell'area in nero erano andati persi (troppo sottoesposti = bucati)</span><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/crop/cielo02b.jpg" /><br />
In sintesi:<br />
<div style="float: left; margin-right: 1em; text-align: left;"><div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/240/cielo01b.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></div><div style="text-align: center;">dettaglio degli alberi recuperabile</div></div><div><div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/240/cielo02b.jpg" style="margin-left: auto; margin-right: auto;" /></div><div style="text-align: center;">dettaglio degli alberi perso</div></div><b>Attenzione:</b> lo so che questi primi due punti sembrano un po' ostici e pallosi, ma quando ho una foto con un range tonale molto ampio (paesaggi, controluce... ritratti esposti male, perché no :)) io preferisco perdere quei due minuti per fare questa velocissima verifica, piuttosto che perdere tempo su una foto e poi accorgermi all'ultimo che certe zone non si possono recuperare!<br />
Quindi leggeteli bene questi due punti e se qualcosa non è chiaro <b>chiedete</b>... e cercherò di spiegare ^_^</li>
<li><b>Fine delle chiacchiere, si comincia il lavoro "sporco": schiariamo un po' il tutto<br />
<span class="Apple-style-span" style="font-weight: normal;">C'è un sistema sicuro per dare una schiarita alla scena senza correre il rischio di bruciare le alte luci: con i livelli, intervenendo solo sulla gamma (cioè la levetta al centro, quella grigia).<br />
Questo è il risultato, aumentando la gamma di 0.1 punti (cioè portandola a 1.10): tiriamo fuori il dettaglio degli alberi.<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo03.jpg" /></span></b></li>
<li>Adesso veniamo alla parte più "ostica": <b>creare una maschera per intervenire solo sulle aree più luminose del cielo</b>.<br />
Do per scontato (illusa io!) che sappiate già come funzionano le maschere, cioè bianco = opacità totale, nero = trasparenza totale... se così non fosse, suggerisco un <a href="http://www.psdrevolution.it/forum/index.php?showtopic=27331">ripasso</a>... ^_^<br />
In questo caso la natura stessa dell'immagine ci facilita le cose: facciamo per prima cosa una <b>copia</b> del livello di base, e una successiva <b>conversione in b/n</b><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/240/cielo04.jpg" /><br />
cerchiamo il tipo di conversione che lasci più contrasto possibile nel cielo, scurendo al massimo la terra (se è nera, meglio ancora)</li>
<li>Sempre sul livello duplicato (lo chiameremo per comodità "LIVELLO MASCHERA"), applichiamo i <b>livelli per aumentare il chiaroscuro</b>: area luminosa del cielo quasi completamente bianca, terra nera (vuol dire tirare un po' a destra l'indicatore delle ombre, e un po' a sinistra quello delle luci)<br />
Questa è la nostra maschera di regolazione per il cielo, per ora teniamola in un livello separato (invisibile) e poi vediamo cosa farne:<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo05.jpg" /></li>
<li>Ci sono molti modi per scurire un cielo: quello che io preferisco è <b>applicare una copia del livello in modalità di fusione sottrattiva</b>. Traduco in italiano: faccio una copia del livello di base (lo chiameremo per comodità "LIVELLO SCURISCI"), e imposto la modalità di fusione del livello su "Moltiplica". In questo caso, ho anche fatto una<b> conversione in b/n </b>e ho regolato un po' i <b>livelli</b> per avere il massimo contrasto nelle aree più sovraesposte<b>.</b><br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo05b.jpg" /><br />
Quindi, in soldoni: 1) duplica livello, 2) converti in b/n e regola i livelli, 3) cambia la modalità di fusione su "Moltiplica".<br />
Come vedete, abbiamo recuperato in un attimo tutti i dettagli delle alte luci del cielo, ma abbiamo scurito eccessivamente tutto il resto. Ora vediamo come applicare questo effetto <u>solo dove serve</u>.</li>
<li><b>Mascheriamo l'effetto. </b>Andiamo a riprendere il nostro LIVELLO MASCHERA, copiamolo e applichiamolo come maschera di livello su LIVELLO SCURISCI.<br />
Domanda da 1.000.000 di dollari. Come si fa ad applicare un livello come maschera di un altro livello?<br />
Con Photoshop:<br />
- attivo LIVELLO MASCHERA e lo copio, ctrl+A, ctrl+V<br />
- deseleziono tutto, ctrl+D<br />
- attivo la maschera veloce (in basso nella toolbox, tasto rapido: Q)<br />
- incollo, ctrl+V<br />
- disattivo la maschera veloce (Q): apparirà una selezione.<br />
- attivo LIVELLO SCURISCI e applico la selezione come maschera del LIVELLO SCURISCI (basta creare una nuova maschera di livello e viene automaticamente presa l'area selezionata)<br />
Con Paint Shop:<br />
- attivo LIVELLO MASCHERA e lo copio, ctrl+A, ctrl+V<br />
- attivo LIVELLO SCURISCI e aggiungo una maschera vuota<br />
- attivo la maschera di LIVELLO SCURISCI e incollo dentro (ctrl+maiusc+L)<br />
Fatto :)<br />
LIVELLO MASCHERA non serve più, lo potete cestinare!<br />
Il risultato dovrebbe essere una cosa del genere:<br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo05c.jpg" /><br />
Sperimentate modalità di fusione diverse e vedete come cambia l'effetto.<br />
Potremmo aver finito qui, ma per questo paesaggio volevo un'atmosfera più fiabesca :)<br />
Quindi qui comincia la fase del <b>taroccamento</b> :)</li>
<li> Voglio un cielo meno saturo, quindi cambio la modalità di fusione da "Moltiplica" a "Colore più scuro"<br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo05d.jpg" /></li>
<li>Non contenta di ciò, do un tono violetto al LIVELLO SCURISCI con la regolazione di <b>tonalità e saturazione </b>(modalità "colora", tonalità sul viola e saturazione non molto alta)<br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo07.jpg" /></li>
<li>C'è ancora una leggera dominante <b>rossa</b> che vorrei eliminare, soprattutto per recuperare il verde della vegetazione. Applico il <b>bilanciamento colore</b> in questo modo:<br />
Ombre: verde +16 (per gli alberi)<br />
Mezzitoni: ciano +12 e blu +16 (per eliminare la dominante rossa e raffreddare il cielo)<br />
Luci: Rosso +9 (per recuperare il calore nelle alte luci)<br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo08.jpg" /></li>
<li> Per finire <b>aumento leggermente la tonalità</b> con la regolazione di tonalità e saturazione: un +13 sulla tonalità mi permette di avere un verde "più verde" e un cielo ancora più violetto. Si può anche aumentare leggerissimamente la <b>saturazione</b>. Senza esagerare, però!<br />
<img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cielo09.jpg" /><br />
</li>
</ol><b>Conclusioni</b><br />
Questo ovviamente è solo il procedimento che ho voluto seguire per questa particolare foto: situazioni di scatto differenti richiedono una postproduzione differente e vi dirò di più, a me capita spesso di scattare in funzione del tipo di postproduzione che ho intenzione di fare.<br />
Quindi potrei scattare una foto volutamente scura (come in questo caso) perché so come intervenire in post.<br />
Le raccomandazioni:<br />
<br />
<ol><li>familiarizzate con l'istogramma della vostra reflex, non fate affidamento sulla miniatura che vedete nel display</li>
<li>imparate a usare le maschere di livello in modo "smart" (oggi abbiamo visto come utilizzare una maschera di livello ricavata direttamente dall'immagine, con un effetto più naturale rispetto a una maschera editata manualmente)</li>
<li>sperimentate moltissimo i livelli di fusione... questa devo averla già detta :) ma quando si lavora con i chiaroscuri molto marcati i livelli di fusione possono rivelarsi provvidenziali.</li>
</ol>La foto di oggi era molto luminosa, da qui la scelta di utilizzare una fusione sottrattiva (Moltiplica, Colore più scuro... ma provate anche Colore brucia)<br />
<div style="text-align: center;"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/cieloprimadopo.jpg" /></div>In altre circostanze, magari, può essere più utile schiarire o aumentare il contrasto locale: provate una combinazione delle fusioni Scolora, Schiarisci e Colore Scherma...<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5004217835/"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/scozia1_primadopo.jpg" /></a></div>oppure, per aumentare il contrasto, sperimentate la modalità Sovrapponi... e lavorate anche sulla trasparenza del livello ;)<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5004210957/"><img alt="Tutorial, migliorare il cielo nei paesaggi" src="http://www.viziocreativo.it/tutorial/cielo/550/scozia2_primadopo.jpg" /></a></div><div style="text-align: justify;">In ogni caso ribadisco quello che ho detto all'inizio: questo <b>non è</b> il modo giusto per scattare foto di paesaggio. Io non sono brava a scattare foto di paesaggio. Questo è un sistema per salvare il salvabile quando fate un viaggio da qualche parte e volete portarvi via qualche bella cartolina, ma siete troppo pigri per imparare ad usare i filtri ;)</div></div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-87041867265201337582010-12-16T12:22:00.001+01:002011-01-17T16:03:46.126+01:00Fibre di luce. Foto, ovviamente. Ma non soloVa bene, va bene, va bene.<br />
Prometto che dal prossimo post smetterò di fare pubblicità occulta (ma neanche tanto) e mi dedicherò di nuovo ai tutorial.<br />
Ma questa non potevo non raccontarvela, perché è un progetto in cantiere da tanto tempo (quasi due anni dalla prima ideazione alla stesura definitiva) e c'è tanto di noi due qui dentro: è stato ragionato, fatto decantare, demolito e ricostruito tante di quelle volte, che alla fine credo che, sì, ci siamo riusciti.<br />
<br />
"Fibre di luce" è veramente quello che siamo, e quello che facciamo. Anzi, che ci piace fare.<br />
Quindi, senza altre chiacchiere inutili, vi lascio alla visione del sito.<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.fibrediluce.it/"><img alt="è online! fibrediluce.it :)" height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5201/5257723904_90b2148477_z.jpg" width="640" /></a><br />
<a href="http://www.fibrediluce.it/"><a name='more'></a></a></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.fibrediluce.it/">www.fibrediluce.it</a></div><br />
Qualsiasi considerazione è, come sempre, più che ben accetta... usatela l'area commenti, non siate timidi: in fondo io non mordo! ;)<br />
(cioè, a volte sì, ma oggi si dà il caso che abbia già mangiato)Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-36477562918469602182010-12-10T21:15:00.001+01:002011-01-17T15:40:11.412+01:00Le 5 regole d'oro della postproduzione<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/4100296135/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="Bad dreams di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Bad dreams" height="160" src="http://farm3.static.flickr.com/2746/4100296135_c10167e33b_m.jpg" width="240" /></a>Abbiamo parlato molto, in passato, di tecniche varie di postproduzione fotografica e fotoritocco.<br />
Ultimamente, lo avrete notato, sono un po' a corto di idee: più che altro perché mi rendo conto che gli interventi di fotoritocco che mi capita di fare, sono talmente specifici e mirati alla particolare foto, che non avrebbe senso farne un tutorial.<br />
<br />
Per questa ragione oggi mi va di affrontare l'argomento in maniera un po' più generica, e vi do un elenco di 5 regole che più che regole vere e proprie sono un riassunto del mio personale <i>modus operandi</i>...<br />
<a name='more'></a><br />
<div style="margin-bottom: 0px; margin-left: 0px; margin-right: 0px; margin-top: 0px;"></div><ol><li><b>progettare il fotoritocco</b>: a cosa voglio arrivare? <br />
qual è il risultato che voglio? quali sono le differenze rispetto all'originale? <br />
Che non vuol dire che non si possa arrivare a risultati esaltanti andando a tentativi, ma spesso il tempo per i tentativi non c'è e quindi bisogna avere ben chiari i passaggi da effettuare prima ancora di aprire Photoshop (o Paint Shop, o Gimp, o quello che vi è più comodo)</li>
<li><b>capire bene cosa significa mescolanza additiva / sottrattiva</b>: imparare <u>benissimo</u> come si comportano i pixel e i colori quando sono sovrapposti tra loro in modalità diverse. In questo modo spesso si arriva al risultato voluto semplicemente aggiungendo qualche livello con <u>modalità di fusione</u> "ad hoc" ;)<br />
<i>{ad esempio: provate a duplicare il livello e impostare la modalità di fusione su scolora, moltiplica e sovrapponi. Poi fate la stessa cosa con il livello duplicato e convertito in b/n...}</i></li>
<li><b>ogni intervento comporta una perdita di informazione</b> (anche minima) quindi fare <u>sempre</u> una copia dell'originale, e cercare di arrivare al risultato finale con <b>meno passaggi possibile</b> (e su <b>livelli diversi</b>, in modo da poter recuperare "pezzi" dai livelli sottostanti)<br />
Per la stessa ragione, una buona abitudine è quella di utilizzare i <b>livelli di regolazione</b> piuttosto che le regolazioni nude e crude direttamente sul livello (Paint Shop li ha, Gimp non lo so, Photoshop li ha resi molto più "user friendly" dalla CS4 in poi). <br />
La ragione è semplice: i livelli di regolazione si possono in qualunque momento... "spegnere". <br />
<i>{Quindi, se ad esempio hai impiegato un'ora e mezza a clonare via uno sconosciuto dal tuo tramonto sulla skyline newyorkese, e all'ultimo momento decidi che quel bilanciamento colore che avevi aggiunto all'inizio non ti piace più, sarai felice di non dover ricominciare tutto da capo...}</i><br />
E poi i livelli di regolazione si possono mascherare. Vedere il punto 4.</li>
<li><b>Le maschere di livello sono nostre amiche</b>: non si può mai sapere quando avremo bisogno di recuperare una porzione di immagine da un livello dopo averla cancellata. Ciò che è cancellato non si recupera, ciò che è "mascherato", sì!<br />
Oltre a ciò, avere dimestichezza con le maschere vi permette di sfruttare al 100% i livelli di regolazione... vedere punto 3<br />
Quindi: prendere tanta, tanta, tantissima confidenza con le maschere di livello.</li>
<li><b>SPERIMENTARE, SPERIMENTARE, SPERIMENTARE!</b> Non fermarsi mai a quello che ci riesce bene, ma cercare sempre nuove strade per ottenere nuovi effetti! ;)<br />
<i>{Magari la sperimentazione evitiamo di farla su quel lavoro importante che dobbiamo consegnare entro due ore, ma nel normale cazzeggio fotografico che io faccio e che sono sicura ognuno di noi fa, la sperimentazione ci sta tutta}</i><br />
Tanto esiste il comando "Annulla" :P<br />
e poi... avete fatto una <b>copia dell'originale</b>, no? ;)</li>
</ol>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-87155046399654886022010-12-09T12:32:00.002+01:002011-01-17T15:38:51.337+01:00Finalmente operativi + ...idee regalo?<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5217023991/" style="clear: right; float: right; margin-bottom: 1em; margin-left: 1em;" title="E nel frattempo Ginger sta con gli ippopotami di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="E nel frattempo Ginger sta con gli ippopotami" height="160" src="http://farm6.static.flickr.com/5087/5217023991_2e1f93df38_m.jpg" width="240" /></a>Le persone "normali" approfittano del ponte dell'Immacolata per fare il presepe e l'albero di Natale.<br />
D'altra parte, le persone "normali" probabilmente non hanno in casa una feroce e pericolosa GATTA divoratrice di rami di plastica, con la molesta indole cleptomane scatenata da tutto ciò che ha l'aria di non dover assolutamente essere rubato, come (elenco parziale): palline, fiocchetti, pupazzi, pecorelle...<br />
<div style="clear: both;">Di conseguenza noi, che tanto normali in fondo non siamo, piuttosto che allestire un improbabile luna park felino, abbiamo approfittato della giornata inaspettatamente libera per allestire altro: e così finalmente, in attesa di trovare uno spazio più grande, il nostro <b>mini studio fotografico</b> (mini nelle dimensioni, ma superaccessoriato) è pronto e operativo! :)<br />
<a name='more'></a></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5245756859/" title="The Boss di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="The Boss" height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5045/5245756859_b9223af316_z.jpg" width="640" /></a></div><br />
E veniamo a ruota al secondo punto all'ordine del giorno: le <b>idee regalo</b> per il Natale 2010.<br />
Avete pensato, per questo Natale, di fare un regalo... fotografico?<br />
Potreste ad esempio regalare un <b>minibook fotografico</b> alla fidanzata, fidanzato, sorella, amica del cuore.<br />
Oppure farvi un bel <b>calendario</b> sexy / fashion / ironico / burlesque e regalarlo alla vostra dolce metà perché si ricordi di voi in ogni mese del 2011!<br />
O ancora... regalare un <b>corso di fotografia</b>, privato ed intensivo!<br />
Spedire un <b>poster con fotodedica</b> a un amico lontano.<br />
Oppure preparare degli originali <b>bigliettini natalizi</b>, con tutta la famiglia vestita da... renne :)<br />
E che ne dite di impaginare un bel <b>fotolibro </b>con le vostre foto preferite per mamme e nonne? (le nonne vanno matte per le foto dei nipoti)<br />
<br />
Se avete già dimestichezza con la macchina fotografica e i software grafici, la maggior parte di queste idee possono essere originali soluzioni fai-da-te.<br />
Però, se avete bisogno di una mano esperta (dal semplice consiglio all'intervento grafico / fotografico)<br />
stabilite un <b>budget</b>, mandatemi una <a href="mailto:lulu@viziocreativo.it">mail</a>, e di certo qualcosa di simpatico salterà fuori! ;)<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/5245756863/" title="Noi di La Gata Loca, su Flickr"><img alt="Noi" height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5202/5245756863_18873c963e_z.jpg" width="640" /></a></div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-25471208276336686232010-11-30T11:07:00.001+01:002011-01-17T15:38:34.820+01:00Cosa bolle in pentola...Mea culpa, sto clamorosamente trascurando il blog da tempo immemore, soprattutto per quanto riguarda i tutorial.<br />
Ci sono in realtà alcune novità (avrete visto il <a href="http://www.viziocreativo.it/">sito</a>, che era in lavorazione... uhm... da appena DUE anni), e tante altre cosette che sono in preparazione tra cui una sala posa come si deve (anche se per il momento ci siamo "arenati"), e qualche idea per un workshop di cui vi dirò se si concretizza, e un progetto abbastanza importante (per noi) ma che non vi voglio anticipare... Questi a grandi linee gli "alibi" che mi tengono lontana dal blog.<br />
<br />
Ah no, ce n'è un altro in realtà: la fotografia non mi bastava, ho trovato una nuova "droga creativa" nella legatoria artigianale e il cartonaggio :)<br />
Quindi ora il mio già poco tempo libero lo divido tra la reflex e la carta dipinta, piegata, incollata.<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157624260584379/" title="Progetti artigianali di cartonaggio e cartotecnica"><img alt="Album "Wasabi", work in progress" height="333" src="http://farm5.static.flickr.com/4132/5217013007_7ebf450bc7.jpg" width="500" /></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157624260584379/" title="Progetti artigianali di cartonaggio e cartotecnica"><a name='more'></a></a></div>D'altra parte nel mio processo creativo mentale la foto entra nella lente, passa attraverso il pc e arriva su carta, da qui il mio recente interesse per la carta. Lo so, sono un casino!<br />
<br />
E questo post è totalmente inutile, ma mi interessava farvi capire come mai ultimamente si parla poco di Photoshop, Paint Shop e Gimp, e come mai a breve si parlerà di cartone, spago, stoffa e colla vinilica!<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157624260584379/" title="Progetti artigianali di cartonaggio e cartotecnica"><img alt="Rilegatura copta" height="333" src="http://farm6.static.flickr.com/5125/5217591700_340482daca.jpg" width="500" /></a></div><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;">Tutorial sì, tutorial no</span></span><br />
Visto, però, che mi rendo conto che molti di voi stavano qui per i tutorial di Photoshop e non per i miei sproloqui deliranti su carta e cartoncino (anche se qualcosa lo potevate intuire, in tempi non sospetti <a href="http://arte-visuale.blogspot.com/2010/03/fai-da-te-fotografico-softbox-casalingo.html">dal soft-box versione art-attack!</a>), visto poi che sul fronte tutorial sono un po' a corto di idee... <b>se avete richieste e curiosità su come si ottiene un determinato effetto</b>, scrivetemi: <a href="mailto:lulu@viziocreativo.it">lulu@viziocreativo.it</a><br />
Se la cosa è fattibile, vi accontento volentieri! ^_^<br />
Per la cronaca, vi segnalo la sezione <a href="http://www.viziocreativo.it/project.aspx?id=7">fotoritocco</a> sul mio sito, dove ho aggiunto qualche "before/after" per far vedere da che tipo di foto si parte per arrivare dove si arriva.<br />
<br />
P.S. Se invece l'argomento cartonaggio/legatoria vi "sconfinfera", vi segnalo questo interessantissimo forum:<br />
<a href="http://artigianalmente.forumattivi.com/scrap-cartonaggio-e-legatoria-c9/">http://artigianalmente.forumattivi.com/scrap-cartonaggio-e-legatoria-c9/</a><br />
<br />
Buona luce... e buona carta!Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-7860673752643070223.post-29474431055244409842010-11-28T10:35:00.027+01:002011-01-17T15:41:21.446+01:00L'arca di NoèMetti una giornata uggiosa all'Eur.<br />
Metti delle lumache giganti rosa.<br />
Metti i murales di un asilo d'infanzia.<br />
Metti una modella spigliata e un po' pazza che corre, salta, balla e fa le boccacce.<br />
Aggiungi un paio di flash e fai rosolare tutto a fuoco... vivace ^_^<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><img alt="Noemi" src="http://farm6.static.flickr.com/5126/5212294137_5f33580285_m.jpg" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><img alt="Noemi" src="http://farm5.static.flickr.com/4085/5212897878_9028a3deda_m.jpg" /></a><br />
<a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><a name='more'></a></a></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><img alt="Noemi" height="160" src="http://farm5.static.flickr.com/4087/5212897646_9b02476d4d_m.jpg" width="240" /></a> <a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><img alt="Noemi" src="http://farm5.static.flickr.com/4130/5212896456_4017101450_m.jpg" /></a></div>Grazie a Noemi per l'inconsueta performance! ;)<br />
<br />
<div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><span class="Apple-style-span" style="font-size: large;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">L'arca di Noè</span></span></a></div><div style="text-align: center;"><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><span class="Apple-style-span" style="-webkit-text-decorations-in-effect: none; color: black;"></span></a><a href="http://www.flickr.com/photos/gataloca/sets/72157625480861188/" title="L'arca di Noè"><img alt="Noemi" height="427" src="http://farm6.static.flickr.com/5250/5212891142_d738855469_z.jpg" width="640" /></a><br />
<div style="text-align: left;"><br />
</div><div style="text-align: left;">NB: per chi se lo stesse (giustamente) chiedendo, le chiocciole fucsia sono una vivace installazione del <a href="http://www.crackingartgroup.com/">Cracking Art Group</a> e saranno a Roma in Viale della Civiltà del Lavoro (EUR, davanti al Colosseo quadrato) fino a gennaio 2011</div></div>Lulùhttp://www.blogger.com/profile/11056337679309139656noreply@blogger.com0