giovedì 18 marzo 2010

Tutorial: effetto "Wet floor" (pavimento bagnato)

Come promesso (a qualcuno), ecco un tutorial su come ottenere l'effetto "mi si è allagata la piazza", più elegantemente soprannominato "wet flor" :)
E' un effetto molto usato nella fotografia pubblicitaria, soprattutto su soggetti scontornati, oppure per scritte, loghi, ecc.
Les Coquines
Si usa per dare un senso di tridimensionalità ad un'immagine altrimenti piatta e perché i riflessi in fondo un po' ci ingrippano sempre, quindi dove c'è un pavimento lucido con un riflesso l'occhio ci cade più facilmente :)

A parte le miei indegne supposizioni a carattere psico-comunicativo, in realtà l'effetto "riflesso" che vi propongo oggi è un po' diverso dall'uso che se ne fa di solito e, se vogliamo, totalmente fine a se stesso.
Pazienza :)
Quello che vi propongo è di simulare un "allagamento" in un paesaggio altrimenti perfettamente asciutto.

lunedì 15 marzo 2010

Matrimonio: spendere meno, si può?


Fiori d'arancio in vista a budget "ridotto": è la situazione in cui si trovano molte coppie decise a festeggiare il loro giorno più bello in maniera adeguata, ma senza buttare soldi per ciò che è superfluo. 
Da fotografo, non posso certamente dispensare consigli su come scegliere i fiori o organizzare il ricevimento, ma penso di potervi dare alcune idee su come "ottimizzare" la voce del budget che conosco meglio e che riguarda il 5%-20% della spesa complessiva, ovvero il servizio fotografico.
Lo spunto per questo articolo nasce da un servizio passato tempo fa su un importante TG nazionale, all'interno del quale una sedicente wedding planner suggeriva di risparmiare "rinunciando al fotografo professionista, e distribuendo agli invitati macchinette fotografiche usa e getta".
Ora, al di là di questo discutibile consiglio che fa quasi sorridere per la sua ingenuità, antiquatezza e antieconomicità (non c'è bisogno che vi spieghi perché la pellicola è sempre e comunque meno economica del digitale, vero?), la scelta di rinunciare al fotografo professionista affidando le foto ricordo agli invitati (che, statene pur tranquilli, verranno tutti dotati di macchina fotografica digitale di ultima generazione) non è, di per sé, né giusta né sbagliata: dipende da cosa considerate prioritario nel contesto di quella che è, prima di tutto, la vostra giornata speciale.

mercoledì 10 marzo 2010

Fai-da-te fotografico: softbox casalingo

Oggi ho avuto un attacco d'arte... uhm, no, bloccata a casa con una tendinite da quasi due settimane ho avuto più che altro una crisi di nervi :)
Nei giorni scorsi ho sperimentato che la carta da forno può essere un ottimo diffusore d'emergenza in mancanza di meglio quando si scatta con i flash.
Però ha la tendenza ad arrotolarsi e accartocciarsi e spiegazzarsi e poi avere una mano occupata a tenere la carta da forno mentre si scatta non è il massimo, così rovistando tra le cose che avevo in casa mi è sembrato di aver trovato l'oggetto ideale per costruire un piccolo softbox artigianale: una scatola per torte :)
Non è difficile, ci vorrà non più di una mezz'ora e in compenso è molto utile per fotografare piccoli oggetti o per ritratti con luce artificiale. La carta da forno assorbe un po' di luce, per cui penso sia più indicata per i flash che per la luce continua, ma vale la pena provare ;)
Tutorial: Softbox fatto in casaEcco cosa ci serve per il nostro softbox artigianale:
- una scatola per torte, più è curva e grande, e meglio è
- carta da forno
- carta stagnola
- forbici e taglierino
- scotch
- abbondante colla vinilica :)
(sognavo di poterlo dire!!)

martedì 9 marzo 2010

Tutorial: pelle d'angelo

Ultimo tutorial per la serie degli "sbiancamenti" :)
Abbiamo già visto come sbiancare i denti e come sbiancare la neve, oggi vediamo invece come ottenere un effetto che può essere utile nei ritratti per dare un'aspetto più etereo o "angelico" o per valorizzare alcuni dettagli del viso, come gli occhi e il make-up, sbiancando la pelle:
Attenzione: un effetto molto simile si può ottenere molto rapidamente scattando in raw, sovraesponendo di un paio di stop e poi regolando il bilanciamento del bianco sul colore della pelle. Con un paio di tentativi in postproduzione, dovreste ottenere il risultato voluto, più o meno intenso.
Il procedimento che sto spiegarvi è particolarmente utile quando non volete alterare altri elementi dell'immagine (sfondo, accessori, ecc.) agendo selettivamente solo sulla pelle.