Nessuno, eh? ^_^
Nel caso ci fosse ancora qualche ingenuo in circolazione, mi sento in dovere di informarlo che
- la pelle delle persone normali ha pori (orrore!), macchie, imperfezioni assortite
- non dovete credere a tutto quello che vedete!!
Visto che, a grande richiesta, oggi vi spiego come passare da questo:
a questo:
Premessa: come sempre userò termini generici per non vincolarvi a nessun software particolare. Quello che sto per descrivervi può essere fatto in maniera molto simile con Photoshop, Paint Shop, Gimp e via dicendo.
Useremo molto le maschere di livello: se non avete idea di cosa siano vi consiglio di dare una ripassata! ;)
Per finire, quando si va a ritoccare la pelle consiglio di farlo sempre su un livello duplicato: in questo caso potete regolare meglio il risultato finale o tornare indietro recuperando dettagli dal livello sottostante.
- Visto che si tratta di un esercizio, cerchiamo di partire dal classico "caso disperato".
Come prima cosa prendete una modella pallida con la pelle disastrata e il trucco sfatto, possibilmente al termine di una giornata devastante con pochissime ore di sonno alle spalle.
Nel mio caso la ricerca è stata abbastanza semplice: mi è bastato guardarmi allo specchio.
Senza dare tempo a questo sfacelo di modella di rifarsi il trucco, fotografatela nelle peggiori condizioni di luce possibile:
- Ok, let's Photoshop it ^_^
per prima cosa, liberiamoci delle occhiaie e degli altri difetti più vistosi.
Duplichiamo il livello di base, lavoreremo su questa "copia".
Lo strumento più efficace per eliminare le occhiaie è il pennello clone:
- opacità: 30-50% (mai oltre il 50%)
- diametro: più o meno pari allo spessore delle occhiaie
- origine copia: prelevate il campione dall'area sottostante all'occhiaia.
Selezionate spesso una nuova origine per evitare di clonare elementi che non vanno clonati (nei, ecc.)
Evitate di "pennellare" (ovvero non fate clicca e trascina) ma piuttosto "picchiettate" facendo clic nei vari punti da correggere. Rifinite poi riducendo il diametro del pennello clone.
Con la stessa tecnica potete schiarire l'interno dell'arcata sopraccigliare e altri difettucci (rughe d'espressione, macchie, ecc.) assortiti. Anche e venuzze all'interno degli occhi vengono via con questo sistema.
Una volta terminato, se vi sembra che il risultato sia troppo innaturale, potete agire sulla trasparenza del livello per attenuare il ritocco.
Alla fine, unite il livello con quello sottostante. - Pulizia della pelle: sembra che avere dei pori, per quanto perfettamente umano, sia alquanto antiestetico.
Duplicate di nuovo il livello e applicate un filtro di riduzione del disturbo: il filtro adatto al nostro scopo è il "filtro medio" o "mediano" o "median filter". Scegliete un raggio abbastanza ampio da avere un risultato del genere:
Dove abbiamo eliminato gran parte delle imperfezioni... ma anche quasi tutti i dettagli.
Poco male, andiamo oltre - La pelle dopo il filtro medio ha un aspetto "spigoloso". Applichiamo quindi un abbondante "controllo sfocatura" (sfocatura gaussiana su Paint Shop).
Il raggio dev'essere abbastanza alto, l'effetto dev'essere quello di avere l'incarnato uniforme:
- Cominciamo a lavorare sulla maschera di livello: applichiamo una maschera di livello a quest'ultimo livello sfocato, in modalità "nascondi tutto".
Il livello sottostante tornerà visibile.
Ora lavoriamo sulla maschera per rendere visibili le aree di "pelle pulita":
- pennello bianco
- opacità: 100%
- diametro: molto ampio
Cominciamo a "picchiettare" la mascheratura sulle aree più vaste: zigomi, fronte.
Lasciamo per il momento invisibili le aree più vicine ai dettagli (occhi, sopracciglia, bocca)
- Con un pennello più piccolo e con opacità al 30-50%, andiamo a rifinire le zone vicine ai dettagli, la punta del naso, l'arcata sopraccigliare, l'attaccatura dei capelli, ecc.
- Se vi sembra che l'aspetto generale della pelle sia un po' "spigoloso", non fatevi scrupoli: applicate di nuovo il controllo sfocatura (sul livello, non sulla maschera):
- Uhm. L'effetto è troppo plasticoso?
Nessun problema, regoliamo l'opacità del livello finché il risultato non è più naturale (opacità al 70% dovrebbe andar bene)
Vogliamo strafare?
Sì, va bene, la pelle ora è pulita, ma l'immagine è un po' piatta, i colori sono anonimi, lo sfondo è orrendo e i capelli sono inqualificabili.
Niente che non si possa migliorare con qualche pennellatina ad hoc qua e là, per aggiungere colore, profondità e punti luce.
Vi consiglio di sperimentare pennelli di varie dimensioni, in modalità normale e / o moltiplica, senza mai superare il 20% di opacità.
E lavorate sempre su livelli separati, così da poter dosare il risultato finale.
Et voilà...
Ci vuole un po' di pazienza, questo è vero.
Se non volete perdere tutto questo tempo a sistemare la pelle della vostra incauta modella, sono molte le cose che potete fare: utilizzare del fondotinta e illuminare la scena in maniera più omogenea (magari utilizzando dei soft box) è sempre meno faticoso che dover ritoccare tutto.
Ho voluto proprio farvi vedere il caso più estremo possibile: se con un tale sfacelo si ottiene un risultato passabile, immaginate cosa potete fare con una modella con una bella pelle, ben truccata, ben pettinata e ben illuminata.
Buon fotoritocco ;)
Tutorial a cura di Viziocreativo / Luciana Ognibene
ma che cosa strafiga!! domani me la leggo per bene e poi ci provo!
RispondiEliminaUtilissimo...ma mi devo prima sutdiare bene i livelli...alla fine mi tocca studiare studiare e ancora studiare...pensavo fosse più facile ;-)
RispondiEliminaMa come si dice...senza fatica difficilmente si ottiene qualche cosa.
Grazie mille dell'ottima guida!
se non ci fossi dovrebbero inventarti!;-)
RispondiEliminasei un mito:) complimenti di vero cuore:)
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