martedì 6 ottobre 2009

Esempio di postwork: foto di Capelleoncino

Ecco un altro mini-tutorial dedicato al fotoritocco.
Questa volta partiamo da una foto di Capelleoncino @ Flickr:
L'autore è stato bravo a cogliere un momento "caldo", anche con un buon taglio e con una discreta resa cromatica, ma purtroppo in condizioni di scatto proibitive che hanno notevolmente sporcato il risultato finale
  • troppo rumore a causa della cattiva illuminazione e degli alti ISO
  • una non ottimale gestione della luce che ha prodotto poco estetiche "ombre verdognole"
  • troppi elementi di disturbo sullo sfondo

Tutti fattori che fanno perdere impatto a una foto che potrebbe essere di grande effetto.
Anche in questo caso, ci sono buoni margini di miglioramento in postwork, e questi sono gli esempi prodotti con pochissimi minuti di fotoritocco:
Esempio di postwork - foto di capelleoncino Esempio di postwork - foto di capelleoncino

Nota bene: Ho preferito utilizzare termini generici senza riferirmi a nessun software particolare.
Sono le funzioni che trovate, con nomi più meno simili, in tutti i programmi di fotoritocco (Photoshop, Paint Shop, Gimp)
  1. Eliminazione le "ombre verdi" con il bilanciamento del colore (comando "bilanciamento colore" sulla maggior parte dei software):
    sia nella sezione ombre che nella sezione toni intermedi, diminuire il verde e aumentare il rosso
    nella sezione toni medi, diminuire leggerissimamente il giallo aumentando il blu
  2. Isolamento e pulizia dello sfondo regolando i livelli: è sufficiente aumentare leggermente i toni bassi, senza esagerare, giusto per eliminare i difetti più evidenti
  3. Ritocco dello sfondo: eliminare tutte le macchie dal fondo nero utilizzanto lo strumento "brucia / ombre" di Photoshop, "rafforza" di Paint Shop, o direttamente il pennello nero con raggio abbastanza ampio, durezza 0% e opacità 50%
  4. Eliminazione del rumore: impasta un po' la foto, ma in questo caso è necessario
Infine, per la versione in bianconero, ho voluto sperimentare un low-key abbastanza estremo estraendo il canale RGB del blu. Spiegherò più avanti in un altro tutorial la differenza tra le varie conversioni in bn, in questo caso è sufficiente utilizzare la scomposizione in canali RGB di PaintShop (scegliendo il file corrispondente al canale Blu), oppure la conversione in bn di Photoshop con "filtro blu".

Nota sull'eliminazione del rumore
E' un procedimento delicato perché fa inevitabilmente perdere dettaglio.
Consiglio di eseguire questa operazione sempre su un layer (livello) duplicato per poter poi eventualmente recuperare il dettaglio dal livello sottostante, semplicemente cancellando alcune aree del livello superiore.
Oltre ai filtri di riduzione del rumore, un buon procedimento di ripulitura consiste nel duplicare il livello, applicare un filtro di sfocatura con raggio abbastanza ampio per far sparire il rumore ("controllo sfocatura" su Photoshop, "sfocatura gaussiana" su Paint Shop) e poi cancellare (o rendere invisibili con maschera di livello) le aree che hanno perso dettaglio, ovvero gli occhi, il bordo del viso, delle braccia, ecc.

NB: Paint Shop Pro mette a disposizione, dalla versione 9 in poi, un filtro efficacissimo per questo tipo di ritocco, chiamato "rimozione disturbo fotocamera digitale", che dà un risultato ottimo campionando aree di colore da ripulire, e mantenendo quasi intatti i dettagli.
Non sono ancora riuscita a trovare un plugin equivalente per Photoshop CS3. :(

Consiglio per Capelleoncino
Nelle condizioni in cui hai effettuato lo scatto, c'era poco che potessi fare per migliorare la foto, se non, forse, regolare con più cura il bilanciamento del bianco. Una regolatina veloce ai livelli in postwork, tuttavia, avrebbe già valorizzato moltissimo la tua foto. In generale, quando il rumore rovina eccessivamente uno scatto, il bianconero può essere un buon escamotage per "salvare" il risultato finale.

Grazie a Capelleoncino per avermi lasciato "smanettare" sulla sua foto :)

Se hai una foto che pensi possa essere migliorata in postwork, mandami un messaggio: lulu@viziocreativo.it
Tutorial a cura di Viziocreativo / Luciana Ognibene

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